Decisioni...

adesso solo silenzio, dentro e fuori di me...

sento il vociare del mondo intorno, le macchine che passano, i rumori dalla strada. Sento gli uccellini cinguettare, sento la vita scorrere intorno a me, eppure non c'è vita in questo momento in me, ma solo desolazione, dolore, paura. Il futuro lo vedo nero, inarrivabile, irraggiungibile, inimmaginabile. Mi sento sola.

Arrivare a prendere decisioni simili, ti squarcia dentro, non ti lascia respiro, non ti lascia speranza. Dentro, hai solo vuoto, e senti la tua voce fare eco...

Io, faccio la parte del carnefice in questo momento. Chi decide, risoluta, categorica. Non fanno altro che ripetermi di non essere categorica, ma più lo fanno, più il dolore cresce, più la mia risolutezza aumenta. Perchè? perchè nessuno si preoccupa di quanto io sto male, nessuno si domanda  cosa ho dentro, se sono arrivata a questo punto. Se qualcosa mi si è frantumato dentro, adesso i suoi frantumi stanno andando in circolo e piano piano, creano piccoli vuoti di dolore e sofferenza. Perchè sono stanca di soffrire. Perchè non mi accontento di non essere felice. Perchè penso di meritare di più di una serena routine, o di una vigliacca convivenza.

Quante volte in questi giorni, ho avuto la tentazione di tornare indietro, di lasciarmi andare fra le sue braccia (per me così tanto familiari) e piangere tutte le lacrime e tutto il dolore che sento dentro. Ma cosa potrei dare ad un uomo in questo momento? Cosa potrei dare a lui, che è stato l'amore della mia vita, che è il padre dei miei figli? Potrei dargli solo amarezza, solo sofferenza, e non gli darei più me, come facevo ormai da mesi. Magari gli stava bene così allora, ma oggi sa, e finiremmo per odiarci o finirebbe per essere infelice. E come faccio a desiderare questo per lui? Come faccio a desiderare l'infelicità di un uomo per cui darei la vita?

Io sono sterile in questo momento. C'è un tale senso di impotenza dentro di me, di sofferenza, di dolore, che fatico ad amare anche mio figlio, figuriamoci il resto del mondo.

Ho bisogno di ritrovare me stessa. Ho bisogno di ritrovare il gusto e la voglia di vivere. Me li sono persa per strada, tanto tempo fa, non so dove, e forse non so nemmeno come.

Una cosa che ho sempre pensato e che lui, avesse capito il mio mal di vivere, che lui avesse capito quanto soffrivo, e che magari non sapeva aiutarmi o semplicemente aveva sottovalutato il problema. Mi sbagliavo. Lui, non ha capito nulla e questo per me, è stato più forte di una coltellata. Perchè mi ha dimostrato, che l'uomo che ha vissuto accanto a me, 12 anni, non mi conosceva affatto. Mi ha dimostrato che, non gli importava di ciò che io provassi, pensassi o avessi da dire (non ha mai nemmeno letto questo blog), salvo negare tutto adesso, in cui dice di volermi come sono, quanto ha sempre tentato di cambiarmi perchè non gli piacevo com'ero.

E' tutta una contraddizione.

Forse anche voi, penserete che, sono una frustrata, che improvvisamente è impazzita. Ma si, pensate pure ciò che volete, sono abituata ad essere sola e lo sono più che mai.

Ma non sono abituata a fare del male, quindi finchè vedrò sofferenze negli occhi di un uomo che per me sarà sempre importante, continuerò a soffrire.

Io non so cosa ci riserverà il futuro, nè tantomeno cosa accadrà domani. Spero che almeno, la serenità inizi ad entrare nelle ns. vite.

Mi scuso con tutti per avervi tediato con i miei problemi, ma anche questa è vita.

Commenti

  1. E' difficile commentare un post come questo, ma non voglio sottrarmi. Perciò, ti dirò solo una cosa. Mentre scorrevo il post mi è caduto l'occhio sui tuoi Tag: risaltano "dolore lacrime rabbia paura", ma Amore e Vita sono i più grandi in assoluto. Perciò, sfogati pure, piangi tutte le lacrime che hai, ma ricordati che dentro di te ci sono tante cose positive, le hai solo perse di vista. Devi solo ritrovarle.
    Un abbraccio di cuore.

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  2. Posso solo dirti: grazie.

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  3. The Moon-La luna... come essa hai delle fasi... come tutti nella vita attraversi momenti difficili e momenti più belli. Riesci ad immaginare come sarebbe il mondo senza la luna? E come sarebbe il mondo se un giorno la luna decidesse di non mostrarsi più agli occhi degli uomini? Cosa illuminerebbe le nostre notti? Cosa succederebbe se la luna dicesse al sole, da oggi non voglio più vedere i tuoi raggi! Questo è quello che stai facendo tu a te stessa ed al tuo uomo. Hai smesso di illuminare le vostre notti e non dai la possibilità a lui di vederti attraverso i suoi raggi. Hai scelto di chiuderti in te stessa. Pessima scelta!!! Infatti trovi solo dolore, silenzio, vuoto... sono queste le parole che usi. Io vedo una persona che sta alimentando la sua stessa sofferenza. Parlo per esperienza vissuta sulla mia pelle. Non penso che tu debba per forza lasciarti andare tra le sue braccia e non penso neanche che tu sia una carnefice, sono dell'idea che quando una storia finisce è meglio per tutti se ci si lascia... ma tu sei certa che la tua storia con lui sia veramente finita? Hai dato a lui ed al vostro rapporto lo spazio che meritano, o sei stata troppo impegnata a dire che tu meriti più di una serena routine...
    E' giusto che tu cerchi te stessa, è giusto che cerchi di ritrovare la voglia di vivere, ma ti assicuro che non li troverai stando sola... io ho fatto affidamento su me e sulla persona con cui divido la mia vita. Ed è stata un'ottima scelta!!! Anche io all'inizio ho pensato che non mi capisse... sbagliavo. Il mio disagio era stato capito ma mi era stato dato lo spazio ed il sostegno perché potessi affrontarlo. Se non esprimi il tuo disagio non puoi sperare che l'altro lo capisca, non puoi pretendere che l'altro capisca i tuoi segnali di fumo... gli uomini poi non capiscono mai niente riguardo i segnali delle donne. Siamo mondi talmente differenti che è necessario un dialogo aperto per comprendersi a vicenda. Voi due avete mai provato ad averlo?
    Un consiglio... inizi dicendo "adesso solo silenzio, dentro e fuori di me…" approfitta di questo silenzio è lì che troverai te stessa.
    Luna ti prego non chiuderti in te stessa e lascia che il sole ti raggiunga con i suoi raggi per potere illuminare ancora la notte, senza te c'è solo il buio...

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  4. Volevo solo ricordarti parole che hai scritto in precedenza: "Ci sono stati giorni così difficili e tristi, che mi sembrava quasi di annegare nelle mie stesse lacrime; invece poi, d’improvviso, non un raggio, ma un meraviglioso sole ha iniziato a squarciare le tenebre e si è messo a risplendere illuminando ogni cosa, riscaldandomi il cuore e l’anima, guarendo le ferite lasciate dal dolore. Ci si può rialzare sempre. Sempre, si possono asciugare le lacrime e sempre quelle lacrime versate, hanno avuto una ragione. Sono proprio le lacrime che scaricano il brutto che c’è nel dolore. Dagli occhi gonfi, si riparte perchè la meta è troppo importante." Fai tesoro di quello che scrivi...

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  5. Grazie fox
    Io ho dato spazio per essere capita.
    Ho dato al mio uomo tutte le armi per combattere questo disagio che vivevo io, ma che si era ormai impossessato della ns. vita di coppia. L'ho fatto nell'unica maniera per me possibile, scrivendo. Ho chiesto aiuto mille volte. La verità è che lui nonostante tutto non ha capito che la sua donna, dopo tanti anni, stava male, e non l'ha capito perchè non ha provato ad ascoltarmi, perchè non gli interessava cosa pensassi o cosa provassi. Non in quel momento.
    Adesso? troppo tardi. Adesso ci sono solo frantumi di ciò che ero io.
    Adesso c'è una donna che desidera ricominciare a vivere, a sorridere, a ritrovare un pò di spensieratezza. Una donna, una mamma, ma soprattutto una donna.
    Non mi chiudo, anzi, mi apro al mondo. Spero che il sole arrivi fino a me, per illuminare questo buio.

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