tag:blogger.com,1999:blog-3568373780174534572024-02-19T20:16:46.434+01:00Ogni giorno...a piccoli passiPassi di vita
Passi d'amore
Piccoli e grandi passi di ogni giornoThemoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.comBlogger153125tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-73532874615947428172018-05-02T18:13:00.000+02:002018-05-02T18:13:26.693+02:00CARNE DELLA SUA CARNE<div dir="ltr">
Devo riprendere il filo di un post di qualche giorno fa. <a href="http://http//themoonbis.blogspot.it/2018/02/non-mi-ritengo-anziana-ma-credo-di.html">Solo una luce</a>.<br />
Ho visto oggi pomeriggio l'intervista della mamma di Pamela. Una donna giovanissima, più piccola di me, in cui non ci si può non immedesimare. Una stanzetta che sembrava ancora quella di una bambina. Un cartellone dove erano raccolte tutte le foto di Pamela e alcune la ritraevano insieme alla sua mamma. Erano due sorelle. Bellissime entrambe.<br />
Non si sa ancora chi o cosa, ha tolto la vita a questa ragazza che ancora doveva sbocciare e fiorire. <br />
Mi sembra assurdo soltanto che in Italia, nessuno si prenda le sue responsabilità. <br />
E' un mio pensiero, ma se guidi e investi una persona e questa muore, sei accusato di omicidio colposo , ma se hai venduto droga ad una ragazza e poi lei muore per overdose, non hai colpa e non sei accusato di omicidio. <br />
Mi sembra a dir poco una bestialità. Finchè la droga e lo spaccio, verranno trattati con questa leggerezza, non ci sarà giustizia vera.<br />
Ed ancora, stamattina ho letto su un noto quotidiano un articolo su questa orribile storia in cui si diceva che il signor Innocent è in carcere solo ber villipendio di cadavere. Solo?<br />
Ma io mi chiedo, ma perchè infierire in questo modo così terribilmente mostruoso sul corpo di queste povera ragazza? Candeggina, poi il corpo fatto in pezzi dopo la morte. Senza una spiegazione. Senza alcun senso. Non riesco davvero a comprendere per quanti sforzi io possa fare il perchè di tanta orribile e cruenta azione.<br />
Non posso davvero nemmeno immaginare cosa può in questo momento provare la sua mamma. Ho intitolato questo post, « carne della sua carne » in onore della mamma di Pamela. Lei che fra le lacrime diceva che sperava solo che la figlia non avesse sofferto, e che la notte pensava, a come avessero fatto in pezzi sua figlia. Posso solo provare ad immaginare come si sia sentito addosso tutto. Una mamma vive sulla sua carne il dolore dei figli. A lei, che il giorno che Pamela ha lasciato questo mondo, ha percorso una via di non ritorno, una via che un pò ha ucciso pure lei. <br />
una madre può sopravvivere ad un figlio ma nulla sarà più come prima per lei.<br />
Non riesco ad immaginare come si possa sopravvivere ad un dolore del genere. Da mamma, sento le viscere dilaniarsi ed attorcigliarsi. Un dolore che urla e fa un caos. Un silenzio fatto di lacrime che urla giustizia. E da italiani, abbiamo il dovere di fare chiarezza e di dare a questa mamma, un perche'.<br />
Da italiani, dovremmo scendere nelle strade per chiedere allo Stato che esista la certezza della pena. Perchè dobbiamo essere sicuri, abbiamo il diritto di essere tutelati, il diritto di sapere che la giustizia farà il suo corso, presto. Perchè c' è bisogno di certezze, di tranquillità e di sicurezza, c' è bisogno di uno Stato che faccia finalmente giustizia e non sia in prima linea soltanto quando è ora di prendere, voti, tasse, riconoscimenti o interessi personali. Abbiamo il diritto di avere uno stato che sia degli <u>Italiani.</u></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-49291374622509745492018-04-23T15:43:00.001+02:002018-04-23T15:43:45.986+02:00Fino all'ultimo respiro<p dir="ltr">Se mi dicessero che mio figlio è grave. che non sanno cos'ha, che magari ha danni celebrali, che respira grazie ad una macchina, che non può essere estubato perchè correrebbe il rischio di morire, sarebbe sempre mio figlio. Non esiste malattia o sofferenza che potrebbe cambiare cos 'è per me e non può esistere sentimento al di la' dell'amore che provo per lui.<br>
Mai, potrei decidere per la sua vita. Mai decidere di toglierla.<br>
Purtroppo è ciò che sta succedendo a due genitori e al loro piccolo bambino in Inghilterra; Alfie, un bambino molto amato dai genitori che nonostante la loro giovane età, combattono come leoni per salvargli la vita. Proprio uno dei nostri ospedali, il bambin Gesù, vorrebbe prendersene carico, ma i giudici inglesi, hanno negato al piccolo ed alla sua famiglia questa possibilità.<br>
Orgogliosa di essere italiana e di vivere in un paese nel quale non sono i medici a dare sentenza di morte.. in cui un malato grave è solo un peso che deve essere eliminato e in cui gli stessi genitori non hanno voce in capitolo.<br>
Terribile ciò che sta accadendo. Disumano.<br>
Per ironia della sorte, la principessa kate ha appena dato alla luce il suo terzo figlio. Mentre un 'altra kate, una persona normale, dovrà assistere inerme alla morte brutale del suo piccolino.<br>
Fino all 'ultimo respiro, io spero che queste persone trovino misericordia presso Dio. Spero nel miracolo e nella conversione di chi oggi vuole solo uccidere.<br>
E' impensabile che nel 2018 uno stato europeo decida della morte di un bambino innocente. E' diabolico.<br>
Vi prego, preghiamo per questa piccola anima pura e per il dolore di questi genitori. <br>
Alfie, in questo momento è anche mio figlio.</p>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-60963692475413737772018-04-11T18:23:00.003+02:002018-04-11T18:23:48.064+02:00Pace<div dir="ltr">
<br /></div>
<div dir="ltr">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Delle volte penso che il mondo abbia completamente dimenticato le VERE cose importanti, per la vita di ogni essere umano.</div>
<div style="text-align: justify;">
La PACE è uno di questi, se non a dirla tutta, la principale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Senza la pace, la nostra vita, quella che conosciamo, quella che amiamo e con cui spesso ci arrabbiamo, non esisterebbe.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni cosa che i nostri occhi ammirano, scoprono con sorpresa ed ammirazione, ogni cosa che vedono, sarebbe distrutta.</div>
<div style="text-align: justify;">
La nostra stessa realtà, cesserebbe di esistere. Pensateci per un attimo: domani, si sveglia l'ennesimo pirla esaltato e decide di colpire l' Italia. Immaginate le nostre citta' distrutte, il boato delle bombe che si fa sempre piu' vicino; immaginate il rumore assordante degli aerei e il sibilo dei missili, le case distrutte, le macerie, la paura. Queste sono le cose che mi vengono in mente, mentre in TV leggono un tweet di Trump che avvisa la Russia che i loro missili stanno arrivando.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vedo gli occhi dei bambini siriani, palestinesi, israeliani. Nessuna guerra è giusta. E le conseguenze sono sempre devastanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho mai amato molto Trump. Quell' aria da spaccone, la presunzione, la voglia di fare ciò che desidera a qualunque costo. E poi fondamentalmente, non mi piacciono le persone che vogliono "arrivare" denigrando gli altri, buttando fango addosso ai propri avversari, invece che contando sulle proprie capacità, qualora naturalmente ce ne fossero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed oggi, con questo messaggio in cui dai social avvisa il rivale che lui sta per attaccare, mi è sembrato davvero patetico. Inutilmente provocatorio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una cosa è certa: si devono fermare le guerre. Si deve fermare qualsiasi tipo di guerra. </div>
<div style="text-align: justify;">
Si deve aiutare il popolo siriano. Vessato da chi dovrebbe proteggerlo e governarlo, sterminato incondizionatamente. Non ha alcuna importanza se adesso c'è stato o meno un attacco chimico; la cosa davvero importante è che il popolo siriano sta subendo uno sterminio. Potrei essere io, potresti essere tu.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo vissuto il nazismo, abbiamo visto cosa può fare un solo pazzo . Abbiamo visto già in passato nella storia, quanto tutto questo può essere pericoloso. Abbiamo bruciato nelle camere a gas, migliaia di persone innocenti. Non abbiamo avuto nessuna pietà! </div>
<div style="text-align: justify;">
Non sono solo i campi di sterminio, non sono solo le camere a gas, i getti o le tantissime atrocità che l 'uomo ha commesso per la sua infinita sete di potere. In Siria, tutto questo sta accadendo adesso, in questo momento, nel 2018, da 7 anni. Troppo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non abbiamo davvero imparato niente?</div>
<div style="text-align: justify;">
A cosa serve fare la giornata della memoria se continuiamo a commettere gli stessi errori?</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo....si, tutti noi, perché se nessuno interviene a fermare questo massacro si rende complice di esso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pace.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pace per il mondo, ognuno con le sue diversità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Basta giocare alla guerra. Il tempo dei soldatini è finito. E' ora di crescere.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insegniamo ai nostri figli a giocare alla pace, regaliamogli un mondo migliore, preghiamo perché chi può fare qualcosa lo faccia con senso del dovere, con umanità e con la pace nel cuore. </div>
<div style="text-align: justify;">
Preghiamo tutti insieme perché ognuno di noi è impotente a tutto questo, ognuno il suo Dio, la preghiera di tanti è sicuramente più forte.</div>
<br />
<div dir="ltr">
<br /></div>
<h1 style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363f44; font-family: Kreon, serif; font-size: 30px; line-height: 32px; list-style: none; margin: 0.67em 0px 5px; padding: 0px;">
Preghiera per la pace di Papa Francesco</h1>
<h3 style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363f44; font-family: Kreon, serif; font-size: 16px; font-weight: 400; list-style: none; margin: 0px 0px 15px; padding: 0px;">
</h3>
<div dir="ltr">
<i style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: sans-serif; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;">di Redazione online</i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="Preghiera per la pace di Papa Francesco
" src="http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/media/immagini/articoli/Articolo/papa-pace-sanfrancesco-roma-preghiera-20170101105225.jpg" style="border: 0px; box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px auto; padding: 0px;" title="Preghiera per la pace di Papa Francesco
" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Aggiungi didascalia</td></tr>
</tbody></table>
<div dir="ltr">
<i style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: sans-serif; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;">Credit Foto - Ansa</i><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: sans-serif; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;" /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px;">
</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px; text-align: justify;">
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!<br style="box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;" /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px;">
</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px; text-align: justify;">
<i>Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.</i><br style="box-sizing: border-box; list-style: none; margin: 0px; padding: 0px;" />(Papa Francesco)</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, "Lucida Grande", sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; list-style: none; padding: 0px; text-align: justify;">
<a href="http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/preghiere/preghiera-per-la-pace-di-papa-francesco--39792#.Ws40NGepWf0" target="_blank">http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/preghiere/preghiera-per-la-pace-di-papa-francesco--39792#.Ws40NGepWf0</a></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-45640322082951238642018-04-09T20:05:00.000+02:002018-04-09T20:05:38.184+02:00 Puff<div dir="ltr">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_GSidvZTBHGBTyZuF6CiCi_wMPfY9mxtoSnui8ylBFlfRul3XkMRFhtg9iHmANF6SUVN1qdHGMD2h8_i8Kw8Fop1FXD9AE4wLrgzYg9jyZ2uwexbz9Gl8eBgCMIx-O9xaUFUlbzljaM1I/s1600/cartolina_felix_fr-page-001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="895" data-original-width="594" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_GSidvZTBHGBTyZuF6CiCi_wMPfY9mxtoSnui8ylBFlfRul3XkMRFhtg9iHmANF6SUVN1qdHGMD2h8_i8Kw8Fop1FXD9AE4wLrgzYg9jyZ2uwexbz9Gl8eBgCMIx-O9xaUFUlbzljaM1I/s320/cartolina_felix_fr-page-001.jpg" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A dodici anni si dovrebbe giocare ancora e non morire!</div>
<div style="text-align: justify;">
Un senso di rabbia e di paura mi cresce dentro per questi ragazzi, a volte ancora troppo bambini, che decidono di mettere fine alla propria vita, per colpa di qualcuno, magari anche lui troppo ragazzino, troppo bambino, per rendersi conto di quanto male stia seminando.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lungi mai da me, giustificare gli atti di bullismo o gli stessi bulli. Ci sono sempre stati ed in una società che conferisce fin troppi modi per communicate a quell 'età, è davvero difficile arginare questo fenomeno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma perché un bambino, consentitemelo aveva solo 12 anni, scrive di voler sparire? Perchè arriva al punto di prendere un laccio e impiccarsi? </div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcosa mi sfugge in tutto questo.</div>
<div style="text-align: justify;">
A 12 anni il tuo unico pensiero dovrebbe essere come vivere almeglio la vita. I sogni, le prime cotte, le prime uscite. Perchè togliersi la vita?</div>
<div style="text-align: justify;">
Troppo spesso ho sentito in questi giorni di ragazzi che scelgono l 'oblio invece della meravigliosa, sorprendente, travolgente ed a volte anche dolorosa esperienza della vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Da mamma, se c'è una cosa che ho imparato, è che la famiglia che hai alle spalle è sicuramente importante, ma che i figli, non sono Noi, non reagiscono come noi, non amano come noi, non fanno forse i nostri stessi errori, perchè tentiamo in tutti i modi di evitare che li facciano, ed a volte ci riusciamo ma ne commetteranno altri. Perché sbagliare è necessario ed a volte è necessario anche soffrire, altrimenti non si cresce.</div>
<div style="text-align: justify;">
A volte però dalla gramigna nascono fiori meravigliosi, e un albero bellissimo da' frutti marci.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco perchè ho smesso di giudicare e ho iniziato a provare tanta compassione per chi si scontra ogni giorno, con la realtà di un figlio diverso, magari bullo, che non comprende, che non ascolta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il mio abbraccio però, sebbene virtuale va sicuramente alle famiglie vittime di tanto dolore, ai fratelli superstiti, ai tanti amici. Tutti si chiederanno dove hanno sbagliato e si sentiranno in colpa per non aver capito. Tutti penseranno che potevano fare di più e magari è vero, ma probabilmente non avrebbe cambiato le cose. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chi è troppo fragile, si sente fuori posto in questo mondo: corrono tutti, nessuno si ferma a pensare, nessuno si preoccupa di chi rimane indietro. Chi è troppo fragile, è spesso un affamato d 'amore, un drogato di gratificazioni, completamente dipendente dagli altri. Come un funambolo fra le stelle, in bilico su di un filo, rischiando ogni attimo di cadere giù.</div>
<br />
<div dir="ltr">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Io non so, come si possono salvare questi tanti, troppi ragazzi, sempre più' social, ma sempre più soli, insicuri e affamati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da persona sempre tanto affamata, penso che ci dovrebbero essere piùr apporti umani, e dovremmo lasciare che sia la tecnologia ad essere per noi un servizio e non noi, a servizio della tecnologia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fermiamoci un istante. Tutti quanti. Troviamo un modo di aiutare questi ragazzi così disperati, che vivono un fallimento come la fine di tutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non sanno ancora che nella vita, dovranno fallire tante e tante volte, cadere tanto, ma non sarà mai finita. Anzi, proprio il contrario. Sarà un nuovo inizio, per alzarsi ancora. Un'opportunità per fare meglio, per riprendere a volare, sempre più in alto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insegnanolo loro, smettiamola di desiderare figli perfetti, che poi la perfezione nemmeno esiste e se esistesse scerebbe noiosa da morire!</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/09/news/torino_muore_a_dodici_anni_con_un_laccio_al_collo_suicidio_o_tragico_gioco-193385369/?refresh_ce" target="_blank">http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/09/news/torino_muore_a_dodici_anni_con_un_laccio_al_collo_suicidio_o_tragico_gioco-193385369/?refresh_ce</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-43137446917974858062018-03-31T23:29:00.001+02:002018-03-31T23:29:46.997+02:00Buona Pasqua del Signore<p dir="ltr">E' la notte di Pasqua, notte di silenzio, di contemplazione e di riflessione. Inginocchiandomi ai piedi della croce ieri, ho sentito le lacrime salirmi agli occhi, ho sentito che ero stata anche io ad insultarlo, percuoterlo, deriderlo ed offenderlo. Pure io, uno ad uno ho piantato i chiodi, infliggendo al mio Signore un atroce ed insensato dolore.<br>
Mi chiedo quanto in basso può scendere l'essere umano; quanto la nostra rabbia può essere fonte di abominio e di un'insensata crudeltà. Mi chiedo come si possa fare a riservare un simile trattamento ad un altro essere umano.<br>
E siccome Gesù si è fatto uomo per noi, mi chiedo quanto avrà sofferto e quanta solitudine avrà mai potuto provare.<br>
Se da uomo, in mezzo agli uomini, con i nostri stessi sentimenti, ha vissuto la paura e perfino lo scoraggiamento.<br>
Quanto deve essere stata dura non scappare di fronte ad un destino crudele e doloroso, che Lui, conosceva bene. Quanto deve essere stato difficile, anche quando a parlare era solo , l'arroganza, la presunzione, l'invidia e l'odio. Umiliato in tutte le maniere, ha scelto di tacere, ha permesso che ogni uomo tirasse fuori il peggio di sè.<br>
Ed infine, ha unito il suo destino ai peggiori malfattori, morendo nella maniera più brutta, crudele e atroce.<br>
Invece di scendere dalla croce e mostrare a tutti la potenza divina, distruggendo chi si era macchiato di un tale crimine, ha scelto ancora una volta, la via dell'amore, della misericordia. Morendo, ha vinto la morte, ha permesso la conversione, quella vera, quella del cuore. Quella che non richiede azioni eclatanti, ma che nasce da dentro, nel profondo e inonda tutto il nostro essere; scacciando le tenebre e facendo posto alla luce; una luce che nessuno può spegnere.<br>
Ed è questo che auguro a me ed a ciascuno di voi, in questa Pasqua.<br>
Vi auguro che il silenzio della morte, della disperazione, venga spazzato via dalla luce. Che possa inondare le nostre vite e rivestirci di gioia, serenità e pace. <br>
Spero che questa Pasqua, possa far risorgere questo vecchio, arrogante e rabbioso mondo, portando pace e amore.<br>
Cristo risorto, è speranza, è pace, è vittoria. <br>
Cristo è risorto: è veramente risorto!<br>
Buona Pasqua a tutti voi.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5qwHiIXob0bAwf2Rnl9LazduCH35Z9oPODUj-neUa8lS2iT1LRm8bKkIBU8EI93AK_Tn21HDeXxxocq_7F2-fIN5BlDaJIByBdpgRREt3nEVvBLROrNecE_SfriBX6qQnOmyAfy_E0rve/s1600/20180329_205418.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5qwHiIXob0bAwf2Rnl9LazduCH35Z9oPODUj-neUa8lS2iT1LRm8bKkIBU8EI93AK_Tn21HDeXxxocq_7F2-fIN5BlDaJIByBdpgRREt3nEVvBLROrNecE_SfriBX6qQnOmyAfy_E0rve/s640/20180329_205418.jpg"> </a> </div>Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-63000881208078849592018-03-27T18:10:00.000+02:002018-03-27T18:12:33.433+02:00Maria: donna dell'amore. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_IZj1splRo0o97vS_2LkRR_fgnzFIf7s6RiP_Te-Ic0LX2i47is1HBsU-mM2OL1DNmxS0_GyfvGDS6cBWAoA7h25nYT1ni1Rx_4ss6zPlcGy17LeE95BsaTP7RfhcPQibqvDUxaiaG1Xx/s1600/Screenshot_20180327-180420.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_IZj1splRo0o97vS_2LkRR_fgnzFIf7s6RiP_Te-Ic0LX2i47is1HBsU-mM2OL1DNmxS0_GyfvGDS6cBWAoA7h25nYT1ni1Rx_4ss6zPlcGy17LeE95BsaTP7RfhcPQibqvDUxaiaG1Xx/s320/Screenshot_20180327-180420.jpg" width="240" /></a></div>
<div dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div dir="ltr">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Maria, piccola Maria.</div>
<div style="text-align: justify;">
Piccola come può esserlo una mamma difronte ad un dolore enorme, quale può essere, la morte di un figlio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un dolore tenuto stretto infondo al cuore. un dolore che tante volte avrà cercato di nascondere e forse di ignorare, come se non pensarci potesse farlo sparire.</div>
<div style="text-align: justify;">
Maria, donna dalla fede incrollabile. Donna del mistero, del dolore, ma soprattutto dell'amore.</div>
<br />
<div dir="ltr" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div dir="ltr">
</div>
<blockquote class="tr_bq" style="text-align: justify;">
E' arrivata l'ora.</blockquote>
<blockquote>
<div style="text-align: justify;">
C'è un' aria strana questa sera. La città è piena di guardie.</div>
<div style="text-align: justify;">
So cosa vuol dire tutto questo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il bambino che è diventato uomo, che ha guarito, cacciato demoni e perdonato, stasera festeggerà la sua ultima Pasqua qui, fra la sua famiglia e le persone che lo amano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Figlio mio, inginocchiato ai miei piedi. La testa sul mio grembo, come quando era piccino. Figlio, che chiede la mia benedizione, in questa sua ultima sera da uomo libero. Lui. Mi chiama mamma ed Il mio cuore si commuove come la prima volta che lo ha fatto. Lui, che chiede la mia benedizione. Io, che sono solo un'umile donna, e lui, il Figlio di Dio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre rientra per la cena con i suoi discepoli, le sue parole mi risuonano nel cuore: " Madre tu conoscevi il mio destino. Sapevi la volontà del Padre mio ".</div>
<div style="text-align: justify;">
Ha ragione, io conoscevo ogni cosa. Sapevo la verità'. Una verità che mi ha angosciata e spaventata per tutta la vita. Una Verità a cui ho cercato di prepararmi. Senza riuscirci. Ed ora che è arrivata, non sono pronta.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mia fede vacilla, non capisco. Vorrei tornare indietro a quel giorno in cui l 'angelo è apparso. Vorrei tornare indietro, ai suoi sorrisi di bimbo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dio mio! Dio mio aiutami.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non capisco la Tua volontà, ma ti rinnovo la mia promessa, berrò questo calice. Sarò con lui e per Iui, perchè Tu Padre me lo hai affidato. Lo accompagnerò fino alla fine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Povero figlio mio. Solo ed incompreso. Anche chi lo ama, ancora non comprende. Povero figlio, abbandonato e tradito, da chi solo una settimana fa lo aveva acclamato.</div>
</blockquote>
<br />
<div dir="ltr">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Maria, piccola Maria. Anche lei sola nel suo dolore di mamma. Per quel figlio che non le apparteneva, come nessun figlio ci appartiene, ma che amava più' di se stessa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dolce Maria, mentre stringe a se' suo figlio, diventato ormai uomo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forte e fedele Maria, che accetta un calice che non comprende, che rimane ai margini, ma non lo lascia mai.</div>
<div style="text-align: justify;">
Maria, beata Maria, che alza gli occhi al cielo e prega, perchè sia fatta la Sua volontà.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-65150858845330466572018-03-22T08:30:00.000+01:002018-03-22T08:30:29.427+01:00A due passi dal cielo<div dir="ltr">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkvXJ2BTcI81PVGluK5lGw_vQFJibpvVkiRWkdJ-xPluy0PcNIWOqh7Vmpzx2y1XuaXZnb7_yBinttvL2U2jDN5ZwpRV9agsdfMJp4ccW16IhgrQKkvkXuvgUFVs_RPdeSoq82yGC1q0dl/s1600/share1912251365.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkvXJ2BTcI81PVGluK5lGw_vQFJibpvVkiRWkdJ-xPluy0PcNIWOqh7Vmpzx2y1XuaXZnb7_yBinttvL2U2jDN5ZwpRV9agsdfMJp4ccW16IhgrQKkvkXuvgUFVs_RPdeSoq82yGC1q0dl/s320/share1912251365.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono molte giornate buie e tempestose durante l' anno, eppure questa notte fa eccezione, è una notte strana.</div>
<div style="text-align: justify;">
A far eccezione non è soltanto il freddo, c 'è qualcosa nell'aria di diverso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questi sono i pensieri che mi affollano la mente e quasi penso ad un certo punto possano far rumore ed andare a disturbare la quiete della casa. E' tardi, ormai regna il silenzio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Mi rigiro nel letto, ma il sonno non ne vuol sapere di arrivare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono maggiorenne.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono grande ormai.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutte le frasi udite nel tempo dai miei genitori, sulle infinite possibilità di fare ciò che avrei voluto una volta maggiorenne, mi appaiono vuote ed improvvisamente insignificanti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho 1 8 anni, ma domani non ci sarà nulla di diverso. Un bellissimo senso di eccitazione si è inpadronito di me nei giorni scorsi, i preparativi per la festa, lo stereo che tanto ho desiderato, regalato dai miei.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi alzo: tentare ancora di dormire è una battaglia persa . </div>
<div style="text-align: justify;">
Voglio guardare fuori, stanotte il mondo è fin troppo silenzioso. Apro la finestra nella maniera più delicata possibile; non voglio svegliare nessuno. Questa notte è diventata mia soltanto. Non voglio condividerla, ne' sprecare un solo istante. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma la notte ha ancora una sorpresa in serbo per me. Anche lei, festeggia il mio compleanno. Nevica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è una neve debole, ma veri e propri fiocchi scendono formando dei turbini e roteando, mentre io fisso incredula lo spettacolo davanti ai miei occhi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Qui non nevica quasi mai, l'ultimo mio ricordo risale a quando ero poco più di una bambina sulle spalle di mio padre, e cercavo di prendere i fiocchi di neve con la bocca aperta e loro dispettosi, si schicantavano freddi ed umidi sui miei occhi e sul viso.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' talmente bello lo spettacolo, che vorrei poter essere fuori. Decido di avvicinare al balcone il grande tappeto di lana bianca. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da quaggiu' tutto ha un'altra prospettiva. </div>
<div style="text-align: justify;">
Certo che la neve a marzo non me l'aspettavo proprio! </div>
<div style="text-align: justify;">
È proprio un bel regalo di compleanno, una festa solo per me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Eppure stanotte il mio pensiero va al passato, un passato che a pensarci davvero bene, non mi appartiene... è inevitabile stanotte pensare a mia madre. Lei, la donna che 18 anni fa mi ha messo al mondo. Non so nulla su di lei, se non le cattiverie che nel tempo le persone si sono prese la briga di raccontarmi senza che io avessi mai chiesto nulla.</div>
<div style="text-align: justify;">
Stanotte, vorrei urlare questo vuoto e tutto il dolore di questo abbandono che negli anni è cresciuto con me. </div>
<div style="text-align: justify;">
A 18 anni, mi rendo conto perfettamente della fortuna che ho avuto ad essere stata abbandonata. Per quanto possa tutto sembrare paradossale, è la verità. Grazie a questo evento, sono una ragazza normale, fortunata, che vive o prova a vivere serenamente la sua vita. </div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo però, anche in un puzzle bellissimo se manca un pezzo, non sarà mai completo per davvero. E 'così è la mia Vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
E quella mamma, che credevo morta da piccola per giustificare l 'abbandono, questa notte mi manca; anche se non la conosco, anche se non posso chiudere gli occhi e vedere il suo viso, anche se non so nulla di lei, della sua storia, dei suoi sogni. Mi manca forse ciò che avrei voluto che lei fosse per me, il sogno tanto sperato, la speranza di non essere stata un errore di percorso, un problema del quale sbarazzarsi. Di non sentirsi più un superfluo, di non essere più nel posto sbagliato al momento sbagliato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Mi hanno sempre detto che il sangue chiama, ho sempre rifiutato quest'idea, talmente forte ed intransigente era la mia rabbia. Ma stasera, mentre la neve copre di bianco tutto fuori di qui, mi chiedo se lei si ricorda del mio compleanno e se magari anche lei, non molto lontana da qui, non riesce a dormire e guardando la stessa neve cadere sta pensando a me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Molto probabilmente un'altra volta sto cercando una giustificazione e questa sera mi va bene così. Questa sera, ho perdonato una donna che non conosco e che forse mai conoscero'. E forse a ben pensarci, non m' importa nemmeno che questo possa avvenire, adesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Finalmente stasera sono libera. Libera dall 'odio, dalla rabbia, dall'amarezza e dal vuoto. Le ferite, quelle forse non guariranno mai; la comprensione non può esserci e non so se potrò davvero mai capire.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'abbandono, il rifiuto, l'incomprensione, provocano una ferita profonda, che nemmeno il più grande amore può guarire.</div>
<div style="text-align: justify;">
La terra stanotte si veste di un manto bianco, liscio come seta nel suo candore riporta il silenzio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il silenzio porta alla pace: buon compleanno piccola, fragile donna.</div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-39534975728067960912018-03-19T20:45:00.000+01:002018-03-19T20:45:28.887+01:00Tanti auguri papà <div style="text-align: justify;">
Festa del papà .</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokgxzgofeYnNtGtszHPV3NeZwGDT_BOISeIw2Tcqi-gX97Mh0xBFrE58e1ktMtpbHsT-RgzMVLk4X50zvmtptoRHBJyQZOTFqypQyJBuEoTaAKKF7xuBkizoHy5A1o0-f_VP4m1jPMv0Q/s1600/LiveMessage_2018-03-19-20-42-46.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokgxzgofeYnNtGtszHPV3NeZwGDT_BOISeIw2Tcqi-gX97Mh0xBFrE58e1ktMtpbHsT-RgzMVLk4X50zvmtptoRHBJyQZOTFqypQyJBuEoTaAKKF7xuBkizoHy5A1o0-f_VP4m1jPMv0Q/s320/LiveMessage_2018-03-19-20-42-46.gif" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Volevo fare gli auguri a tutti i papà, non solo a chi lo è perchè lo è diventato in un progetto di famiglia ma soprattutto a chi è papà nel cuore e spesso lo è contro ogni condizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci vuole ben poco ad essere un padre biologico, ad essere PAPA' invece, ci vuole molto di più.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci vuole vocazione, pazienza, dedizione, sacrificio e soprattutto tanto cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Volevo dedicare questo post a tutti i papà, che ogni giorno si reinventano per i propri figli; che si prendono l 'enorme responsabilità di educare e non cedere alla stanchezza ed alla comodità. A quei papà che si mettono in discussione ogni qualvolta si accorgono di aver sbagliato, ed un passo alla volta, giorno per giorno mettono da parte se stessi, tentando di fare la cosa giusta per i propri figli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè essere genitori è una scommessa quotidiana, spesso contro ogni probabilità di vincita. Un gioco d 'azzardo in cui si commettono tanti errori ed in cui forse mai si saprà di aver vinto. Mentre ogni giorno ci sembra di aver perso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non basta mettere al mondo un figlio per essere padre. Un figlio devi amarlo, sostenerlo, rimproverarlo ed aiutarlo a rialzarsi tutte le volte in cui cadrà. Devi conoscerlo, veramente, non per i suoi post su facebook o per ciò che dice in mezzo agli altri; un padre conosce l'anima del proprio figlio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Proprio come S. Giuseppe ha amato, protetto, difeso ed insegnato ogni cosa a suo figlio, Gesù, il mio papà si è preso cura di me e nonostante tutti i molteplici scontri che abbiamo avuto nella vita e tutte le liti che abbiamo fatto, lui è sempre stato la mia infinita certezza, il mio porto sicuro, la mia roccia. Ed è proprio per questo che quando è andato via, il vuoto è stato destabilizzante ed incolmabile.</div>
<div style="text-align: justify;">
E dopo 8 anni è ancora dura festeggiare senza di lui, essere costretta a parlare con lui senza udire più la sua voce sarcastica, la sua risata, il suo modo complice di parlare con me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma quando penso a lui, penso anche a mio marito. Lui oggi festeggia la sua settima festa del papà e che non ha certo un compito facile. Educare quella piccola peste geniale che ha stravolto le nostre vite è un impegno che a volte ci massacra, ma che ha anche dato senso alle nostre vite; un segno indelebile. Lui è un papà dolcissimo, comprensivo e giocherellone, molto diverso da come lo era il mio; molto diverso anche da me. Eppure con il tempo, ho imparato ad apprezzare queste doti, che conferiscono un valore aggiunto alla nostra famiglia. E' un papà di cuore prima chedi testa, affidabile, una sicurezza nella nostra vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infine. i miei auguri vanno a tutti i papà nel cuore, che ancora non lo sono diventati; quelli che non sanno ancora che viso avrà il loro bambino e la cui culla è ancora vuota. Quelli per cui essere padre è un desiderio infondo al cuore, a volte anche doloroso, che aspetta di essere relizzato, che aspetta un cuoricino più piccolo con cui battere all' unisono.</div>
<div style="text-align: justify;">
Auguri meravigliosi papà.</div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-83262413688936076332018-02-28T22:34:00.000+01:002018-02-28T23:54:06.774+01:00Ciao angeli!<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjZb3s3_BTUx4Df0DEyWygxG9_2udZct-xf36fcY-exJ48ftlPkia3yW2ceqNPO4MTiZwatkl_ckdZ7es1Ydgj9NUmLBkAltH6Gp1rKafX3eWQ-O33SpS1P6UbfhHlgnkvbf4M75C2jpLC/s1600/FB_IMG_1519849497834.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="959" data-original-width="959" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjZb3s3_BTUx4Df0DEyWygxG9_2udZct-xf36fcY-exJ48ftlPkia3yW2ceqNPO4MTiZwatkl_ckdZ7es1Ydgj9NUmLBkAltH6Gp1rKafX3eWQ-O33SpS1P6UbfhHlgnkvbf4M75C2jpLC/s320/FB_IMG_1519849497834.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho provato tutto il giorno a tacere ma davvero non posso farlo!</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo la tragedia che si è consumata oggi a Cisterna di Latina, non posso ignorare i sentimenti che provo e che tutto questo mi ha provocato.</div>
<div style="text-align: justify;">
E voglio parlare a tutti quegli uomini come quello che oggi ha distrutto per sempre la sua famiglia, togliendo la vita alle sue bambine e ferendo gravemente la loro mamma.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Cari uomini, che non meritate minimamente di essere definiti tali, un organo sessuale fa di voi, un uomo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non perchè avete un lavoro, portate i soldi a casa, vestite generalmente con i pantaloni, potete anche solo minimamente pensare di essere esseri Superiori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non potete certo pensare che avere una supremazia economica sulla vostra donna, vuol dire davvero che siete superiori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Uomini, o presunti tali, spesso siete più forti fisicamente, è la vostra natura. Ma nemmeno questo fa' di voi persone superiori, persone migliori. Se usate la forza per esprimere il vostro dominio o la vostra superiorità, non siete superiori, siete solo dei vigliacchi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Picchiare la vostra donna, vessarla psicologicamente fa di voi solo delle merde! Non siete migliori, siete solo dei luridi vermi che non sanno risolvere i problemi usando il cervello. Questo ci e vi, distingue dalle bestie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Gli uomini veri, sono quelli che ogni giorno affrontano le difficolta' insieme alle loro donne, a volte piangendo, altre ridendo. Accettando i compromessi per amore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè amare non è un ideale, ma è costruire ogni giorno, con sacrificio e con sofferenza a volte. Delle volte andando avanti e delle altre, indietro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è mettere al mondo dei figli che rende genitori. Non è usare il vostro seme che fa di voi dei padri. I padri amano. Al di sopra di tutto, nonostante le difficoltà della vita, anche quando tutto sembra andare storto, remare contro, anche quando il loro mondo cade in pezzi. Un padre, rimane sempre un padre. Colui che ti protegge. Colui che ti difende e ti sostiene e che sa mettere da parte il proprio dolore, la propria difficoltà per abbracciare i propri figli e far loro coraggio, asciugare le loro lacrime e regalare loro, i più belli sorrisi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Un padre, uno vero, non pensa a se', se prima non pensa ai propri figli.</div>
<div style="text-align: justify;">
I padri danno la vita, non la tolgono...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ai due piccoli e innocenti angeli, va stasera la mia preghiera e il mio pensiero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il Signore sicuramente le avrà già prese fra le Sue braccia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Da mamma, non riesco a pensare al dolore di Antonietta e a tutto ciò che dovrà affrontare al suo risveglio. Perchè stasera, voglio sperare che lei viva, e che nonostante il tremendo dolore che prova, possa trovare la forza di continuare a farlo. Che Dio ti aiuti e non ti faccia mai mancare la forza di lottare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Che Dio ti benedica!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-79381536730779265542018-02-27T16:15:00.000+01:002018-02-27T16:15:36.065+01:00Preghiera per la Siria <div style="text-align: justify;">
Con le lacrime agli occhi, le mani sul viso che quasi vogliono non guardare per nascondere l'orrore, Signore, ti chiedo, perché?</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè il male continua a vincere ed a dominare questo mondo?</div>
<div style="text-align: justify;">
Perchè continua questo orribile spargimento di sangue a danno di tanti poveri innocenti? </div>
<div style="text-align: justify;">
Signore, perchè non senti le urla di quei poveri bambini sotto le bombe? Perchè ignori il sangue versato di chi non ha colpa e soffre ogni atroce pena?</div>
<div style="text-align: justify;">
Signore Gesù, cura le ferite di chi non può difendersi, di chi non è ascoltato, di chi piange disperato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo proprio imperdonabili mio Signore. Insensibili e crudeli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo proprio dei figli indegni o mio Signore, sempre pronti a voltare lo sguardo per non vedere l'orrore, per non riconoscerci egoisti e interessati solo a noi stessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Signore guida le nostre menti, i nostri cuori, affinchè ognuno di noi dica dentro di sè e al di fuori, STOP ALLA GUERRA!</div>
<div style="text-align: justify;">
Basta violenza, alla crudeltà e all'indifferenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perdona Signore questi tuoi figli, che si coprono gli occhi, ma non fanno nulla per cambiare le cose.</div>
<div style="text-align: justify;">
Perdona Signore, perchè riusciamo a rimanere indifferenti di fronte all'ennesima ingiustizia, al dolore, alla sofferenza di esseri umani indifesi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dacci Signore, il dono di una coscienza vigile e pura, che torni ad essere vera e cristallina e che dia a tutto il corpo lo slancio per muoversi e ribellarsi, per dire un secco NO a chi ancora ci propina delle guerre giuste, necessarie, umanitarie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insegnaci Signore, che non esiste una guerra giusta, che le guerre portano solo dolore e morte. Distruzione e devastazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Signore, ci hai dato l'enorme dono della parola, dell'intelligenza; Insegnaci ad usarli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insegna a questi tuoi figli impenitenti, che si può essere diversi ma non necessariamente nemici, che si possono avere usi e costumi diversi, ma essere fratelli.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aiutaci Signore, a comprendere che non dobbiamo sottomettere ma liberare. Non costringere, ma ridare dignità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Insegnaci Signore, ad avere la stessa misericordia che Tu ogni giorno, hai per ciascuno di noi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, scusami Signore, perchè ogni qual volta che mi sento impotente dinanzi al male, alle ingiustizie ed alla sofferenza, me la prendo con Te, perchè non intervieni a ristabilire le cose nel loro corretto andare. Dimenticando Signore, di quanto invece ci ami e di quanto Ti costi, vederci sbagliare e poi soffrire; ma esattamente come fa qualsiasi padre, rimani lì, in un angolo a guardare il figlio amato cadere, farsi e fare male, pronto sempre a correre da lui per consolarlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie Signore, per aver ascoltato questa mia preghiera. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sono certa, che ascolterai le preghiere di tutti noi, che impotenti dinanzi a una così grande ed insensata ingiustizia, ti chiediamo di far cessare l'ennesima guerra stupida ed ingiusta e di accogliere nella tua gloria le sue vittime.</div>
<div style="text-align: justify;">
Amen.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNRX_gGa6-0rcGQd_DQehssuEOYXhuXNqzz_5gv5SNyS7WUagOEeApRZCbmeBRE80ZODAkfDfnuPDHNtg1WVx5cSIzsLB_z2Si1hO1iZq6y-3adlbqTv8anVsjwvbiTNdEXIhUonCjmFo7/s1600/FB_IMG_1519741621268.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="518" data-original-width="599" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNRX_gGa6-0rcGQd_DQehssuEOYXhuXNqzz_5gv5SNyS7WUagOEeApRZCbmeBRE80ZODAkfDfnuPDHNtg1WVx5cSIzsLB_z2Si1hO1iZq6y-3adlbqTv8anVsjwvbiTNdEXIhUonCjmFo7/s320/FB_IMG_1519741621268.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-18910320012582051852018-02-22T16:37:00.002+01:002018-02-22T16:37:42.638+01:00Ancora un po' <div dir="ltr">
</div>
<blockquote class="tr_bq">
E' arrivata un' altra notte. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
A dire il vero qui, il sole non c'è mai. Anche quando è giorno la <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA0Q1L7JBV-vimk64atYpyPl3BKpHD91a0UPM-DUW8KVc-motuuMDcWmEg2kL1aiGCKMojXPb-uNm5vUvqmmii8yJGz1X5O9HH4jGWQHFaO-_b56pLQK_ctot484J5z47javX-h7c4qCqP/s1600/20180112_065823.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="778" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA0Q1L7JBV-vimk64atYpyPl3BKpHD91a0UPM-DUW8KVc-motuuMDcWmEg2kL1aiGCKMojXPb-uNm5vUvqmmii8yJGz1X5O9HH4jGWQHFaO-_b56pLQK_ctot484J5z47javX-h7c4qCqP/s320/20180112_065823.jpg" width="155" /></a></div>
fuliggine e la polvere oscurano il cielo. A volte dubito perfino che, il cielo ci sia ancora. Ad essere sincera lo ricordo poco. Vaghi ricordi di un cielo azzurro con le nuvole, gli uccellini che cantavano, gli alberi... non esiste più nulla adesso. Quando ancora uscivo, intorno a me c 'erano solo macerie. Solo morte. Era come se la vita fosse scappata via, da quella che una volta era città, alberi, gatti, uccelli che volano.</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Ogni tanto quando arriva la sera, e alla luce della candela la mamma mi mette il pigiama rosa che mi piace tanto, le chiedo perchè anche noi non scappiamo via da qui. Perchè non andiamo in un posto dove per uscire non devi scavalcare i morti, dove le notti non sai se finiranno mai. Lei piange, mi dice che siamo prigionieri, che non possiamo scappare. Mi dice che non possiamo uscire di casa, altrimenti ci uccidono. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Mentre lo dice anche stasera , ancora una volta, la casa trema ed io mi stringo forte a lei; un fischio e poi un boato. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Mi sembra di smettere di respirare. </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
E' caduta un' altra bomba. Vicina. Troppo. La mamma ha smesso di piangere. Ci separiamo da un lungo abbraccio e ci sorridiamo. Siamo vive. Ancora. Ancora un po'.</blockquote>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni giorno in Syria nella vita di ogni bambino e di ogni adulto accade tutto questo e molto altro, che nessuno di noi mai, al caldo delle proprie case, al sicuro, può solamente provare ad immaginare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono esseri umani, civili, bambini, che ogni giorno vivono fra la morte. Ci sono persone, solo più sfortunate di noi per le quali le giornate sono tutte uguali e tutte ugualmente scandite dal rumore degli spari dell'artiglieria o dal boato delle bombe.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono persone sotto le macerie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non sono diverse da noi. Non hanno fatto niente. Le loro città, erano come le nostre, i loro figli sono come i nostri. Anche loro hanno il loro pigiama preferito, il loro orsetto con cui andare a dormire.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma i nostri figli sono al sicuro. Non conoscono la guerra, non hanno paura della morte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non capisco perchè, ancora oggi, nel 2018, ci siano ancora bambini con il pigiama rosa che si risvegliano sotto le macerie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non capisco perchè il resto del mondo rimanga in silenzio di fronte ad una tale assurda ingiustizia. Com'è possibile che nessuno fermi questo orrore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Noi, popoli "civili" siamo solo tanti ipocriti che si indignano se un cane viene ucciso, ma che si voltano dall'altra parte se un intero popolo viene sterminato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dal caldo delle nostre case ci commuoviamo e subito dopo ce ne dimentichiamo, tornando alle nostre futilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chi ci governa e dovrebbe gestire gli equilibri mondiali, è responsabile di ogni vita, di ogni sofferenza e di ogni lacrima. E chi può fare qualcosa e per il proprio interesse non fa nulla, è corresponsabile di tutto questo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Basta alla guerra!<br />
Basta morte, basta atrocità e dolore.<br />
Armiamoci di amore, carità e misericordia. Armiamoci della buona volontà di gridare <b>BASTA</b> .</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-67652628637761638782018-02-19T19:13:00.000+01:002018-02-19T19:13:42.535+01:00Giustizia per la vita. In memoria dei canuzzi siciliani.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDiaV_CKg7NuuU0CxHkWzOXoD4SzlUGfqQcWJR464X7Mp7akxXDoOovNsZsbxU0Tdp0EMkVIR4bk7Tt59UZbS-pYktBS-dFdOGz3FQ9_NWHNuuCou3UtBTRP_YHS6vMYNO8WgWP3X352XN/s1600/FB_IMG_1519039653616.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDiaV_CKg7NuuU0CxHkWzOXoD4SzlUGfqQcWJR464X7Mp7akxXDoOovNsZsbxU0Tdp0EMkVIR4bk7Tt59UZbS-pYktBS-dFdOGz3FQ9_NWHNuuCou3UtBTRP_YHS6vMYNO8WgWP3X352XN/s320/FB_IMG_1519039653616.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
-Mamma?!<br />
-Dimmi amore<br />
-Perché tutti ci scacciano? Perché nessuno ci accarezza e tutti fuggono via?<br />
-Hanno paura piccolo, non sono cattivi<br />
-Ma io ho visto altri, come noi...hanno una casa, mani che accudiscono, amore. Perché noi no?<br />
-Noi siamo randagi, noi siamo liberi. Facciamo quello che vogliamo, non abbiamo padroni<br />
-Mamma, io voglio stare al caldo, voglio quelle mani, voglio essere protetto, non voglio morire...<br />
Sono solo un cucciolo, mangio tutto ciò che trovo, ma anche i miei amici grandi hanno mangiato, non tutti si fidavano dell'uomo, ma avevamo tanta fame.<br />
Ed ora ho male ed ho freddo. La mia mamma si è accasciata a terra vicino a me, mi guarda con gli occhi pieni d'amore, l'unico che ho mai conosciuto.<br />
Vedo un ponte, un arcobaleno, il dolore passa, la paura no. La mia mamma mi dice di correre verso il ponte, la puzza di sporcizia e morte si fa sempre più flebile.<br />
Siamo liberi mamma le dico, un attimo prima che i suoi occhi si chiudano per sempre.<br />
Adesso attraversiamo insieme il ponte.<br />
Chi ci ha ucciso non ha vinto.<br />
L'odio non ha vinto.<br />
L'uomo ci ha ucciso, ma per un solo uomo che odia, tanti altri, si stanno mobilitando per noi, stanno lottando perché non succeda ancora.<br />
Eravamo solo dei cani randagi, ma siamo creature di Dio, frammenti del suo cuore, anime pure. Per noi non esiste un purgatorio o un inferno. Per noi, esiste solo il paradiso.<br />
E ora corri mamma, inseguiamo ed abbaiamo alle colombe è bello vederle alzarsi in volo, rincorriamo le farfalle, anche se ci ritroveremo a muso in giù sull'erba bagnata...infondo sono per sempre un cucciolo!<br />
<br />Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-42041019843376851422018-02-12T15:21:00.000+01:002018-02-12T15:22:23.008+01:00Solo un pezzo di legno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOycGKZNlnldab792-Uirj0fOjYC1D8oS3YUkqxs3t-w8VOz_1g1-cAKrqPhucKobMu87zKSqRVoguJz9oBxtVQpxetPmNfh8gMQGNHjMd1nQgngJAMcYTfJsAwqVI-Cv0xobJqBWW-osP/s1600/IMG_6230.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOycGKZNlnldab792-Uirj0fOjYC1D8oS3YUkqxs3t-w8VOz_1g1-cAKrqPhucKobMu87zKSqRVoguJz9oBxtVQpxetPmNfh8gMQGNHjMd1nQgngJAMcYTfJsAwqVI-Cv0xobJqBWW-osP/s320/IMG_6230.JPG" width="240" /></a></div>
<blockquote class="tr_bq" style="color: black; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 27.3px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; padding: 0px;">
<br />
<blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span data-mce-style="font-size: 18px; color: #9900ff;" style="color: #9900ff; font-size: 18px;">Un pezzo di legno</span></blockquote>
<span data-mce-style="font-size: 18px; color: #9900ff;" style="color: #9900ff; font-size: 18px;">(Bruno Ferrero)</span><span data-mce-style="font-size: 16px; color: #08343e;" style="color: #08343e; font-size: 16px;">C'è un uomo che tiene appeso in salotto, nel posto d'onore, uno strano oggetto. Quando qualcuno gli chiede il perché di quella stranezza racconta:</span><span data-mce-style="font-size: 16px; color: #08343e;" style="color: #08343e; font-size: 16px;"><span data-mce-style="color: #08343e;">Il nonno, una volta mi accompagnò al parco. Era un gelido pomeriggio d'inverno. Il nonno mi seguiva e sorrideva, ma sentiva un peso. Il suo cuore era malato, già molto malandato. Volli andare verso lo stagno. Era tutto ghiacciato, compatto! "Dovrebbe essere magnifico poter pattinare", urlai, "vorrei provare a rotolarmi e scivolar</span>e sul ghiaccio almeno una volta!". Il nonno era preoccupato. Nel momento in cui scesi sul ghiaccio, il nonno disse: "Stai attento...". Troppo tardi. Il ghiaccio non teneva e urlando caddi dentro. Tremando, il nonno spezzò un ramo e lo allungò verso di me. Mi attaccai e lui tirò con tutte le sue forze fino ad estrarmi dal crepaccio di ghiaccio. Piangevo e tremavo. Mi fecero bene un bagno caldo e il letto, ma per il nonno questo avvenimento fu troppo faticoso, troppo emozionante. Un violento attacco cardiaco lo portò via nella notte. Il nostro dolore fu enorme. Nei giorni seguenti, quando mi ristabilii completamente, corsi allo stagno e ricuperai il pezzo di legno. È con quello che il nonno aveva salvato la mia vita e perso la sua! Ora, fin tanto che vivrò, starà appeso su quella parete come segno del suo amore per me!</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span data-mce-style="color: #cc0000;" style="color: #cc0000;"><em><span data-mce-style="font-size: 15px;" style="font-size: 15px;">Per questo motivo noi cristiani oggi ci inginocchiamo dinanzi a quel legno, cui si è appeso l'Amore-Gesù; per questo teniamo nelle nostre case un "pezzo di legno" a forma di croce... Per ricordare come si ama, e a chi dobbiamo guardare per amare senza stancarci! </span></em></span></blockquote>
</blockquote>
</blockquote>
<div style="text-align: justify;">
Ho trovato questo racconto sul web e non ricordo più dive, credo su un blog parrocchiale, mi ha colpito davvero tanto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi fa pensare a quanto sia importante l'amore nelle nostre vite ed a come ne abbiamo bisogno per vivere .</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche io ho un crocifisso in caso ed anche nel mio caso, la croce non è scandalo o vergogna, ma Amore e libertà .</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualcuno trova che la croce sia crudele, che insceni qualcosa di cruento.</div>
<div style="text-align: justify;">
È innegabile che i nostri antenati fossero piuttosto crudeli e che fra le tante pratiche impietose e cruente, la morte in croce fosse una delle più dolorose e che desse più scandalo. Riservata soprattutto ai criminali della peggior specie. Eppure anche li, nostro Signore, si è fatto ultimo fra gli ultimi, per gridare al mondo l'amore, per scendere laddove era scandalo ed abominio e dimostrare che la morte non è nulla, che chi vive in Lui non deve temere nemmeno la morte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ogni volta che alzo gli occhi alla croce, Gli chiedo di insegnarmi come si fa. </div>
<div style="text-align: justify;">
Come si fa ad amare il diverso, chi ti fa soffrire, chi ti crocifigge. Come si fa a perdonare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella pochezza della mia umanità mi lascio travolgere dalla paura: di soffrire, dell'abbandono ed anche della morte stessa, dimenticando in un attimo che la morte è stata vinta, dall'Amore .</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore che compie miracoli, alimenta la speranza, risana i malati, dona vita laddove non c'è più.</div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-85689051692813595772018-02-10T10:22:00.000+01:002018-02-10T10:27:44.139+01:00C 'è sempre un buon motivo per sorridere.<div style="text-align: justify;">
Sorrisi: c'è sempre bisogno di sorridere.</div>
<div style="text-align: justify;">
Troppo vuoto nelle persone, è come se troppo spesso dietro a sorrisi, moine, atteggiamenti amichevoli, si nascondesse invece, un totale vuoto. Vedo le persone molto sole, anche quando sono circondate da altra gente; persone a cui dall'esterno non manca nulla, ma che hanno il vuoto dentro. Avere il vuoto, vuol dire non provare più' niente, non riuscire piu' a guardare «l'altro» ed a riconoscere in lui il nostro prossimo. E non accorgersi della sofferenza altrui, e non rendersi conto che le proprie azioni hanno un peso, e si ripercuotono sugli altri. Non riuscire piu' ad utilizzare la santa arma della misericordia. Siamo esseri umani rancorosi, pronti sempre a guardare dove gli altri hanno sbagliato, senza mai mettersi in discussione. Convinti davvero che esista una verità assoluta, mentre invece, ogni essere umano ha dentro di se' un intero mondo, complesso, difficile, pieno di contraddizioni; fatto dal bagaglio di vita che ognuno ha alle proprie spalle. Uno stesso comportamento, ha mille chiavi di lettura, perchè siamo tutti diversi e una verità assoluta non esiste. Nessuno ha diritto di giudicare .</div>
<div style="text-align: justify;">
Nessuno di noi è perfetto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nemmeno se indossassi le scarpe di mio fratello e percorressi la sua stessa strada, farei le stesse cose o sarei all'altezza di giudicarne l'operato. Ogni uomo è a sè. Nostro Signore, ci ha fatto tutti diversi. Ma nessuno onnipotente. Non ci sono angeli su questa terra, ed i santi sono ben pochi. Ma ci sono invece tante persone che si impegnano ogni giorno, per fare meglio e per essere portatori di speranza, di misericordia. A volte è un aiuto economico, a volte sono braccia che sostengono, a volte è solo un sorriso. Sottovalutiamo quanto possa essere potente un sorriso nella vita di chi risulta invisibile, di chi non ha nulla. Spesso per queste persone, un 'attenzione distratta, un gesto fatto con il cuore, un sorriso o uno sguardo sono piu' importanti di un piatto in piu' di pasta. C 'è bisogno d'amore. Di quel genere d'amore che non guarda a chi fai, ma trabocca come vino dagli otri. Tutti noi possiamo fare molto, ogni giorno e per chiunque. Non costa nulla, se non vincere tutte le scuse che ci mettiamo come alibi, per non vedere pur guardando, per non sentire pur ascoltando. E per perdonare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sentiamo eterni ed indistruttibili. Ma è solo una stupida illusione. Per fortuna non lo siamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo vulnerabili e nulla dipende dalla nostra volontà. Non possiamo allungare la nostra vita di un solo giorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Possiamo però fare tanto altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Guardare l'altro, con la stessa compassione con cui vorremmo essere guardati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tanto tempo fa, discutevo spesso con una mia cara amica che non amava molto questa parola. Mentre la scrivevo mi ha strappato un sorriso il ricordo di quel tempo. Trovo invece che "compassione" sia proprio una bella parola. Vuol dire appunto, condividere una passione, un dolore. Vivere insieme a qualcuno che ti vuol bene un momento difficile, è un gran dono. Per chi lo riceve, e per chi lo fa. Dimezza il peso che si porta, evita quella sensazione orribile che tutti abbiamo quando siamo in crisi, di essere sbagliati. E soprattutto evita la solitudine.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il bene fatto, non aiuta soltanto il soggetto che riceve, ma riempie chi lo fa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Restituisce mille volte tanto in gioi e serenità, stati d 'animo che non possono essere costruiti nè comprati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papa Francesco durante il suo ultimo viaggio ha detto che non basta non fare il male, ma bisogna fare il bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
E farlo in silenzio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Chiudo questo post con una citazione di una canzone bellissima: " il mondo si rialza col sorriso di un bambino".</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdLz8eSYiQvmITIULwKP4zYQNQpGHihSoCR1xqnxaFi4QiLPDioXvqmJe_nwZLs_k_e6YmB9vEX2YEUY38lzmmNV9Y8WODEEdlMbI5pvJdu74j7_N9iHv-7HOIVxs7EYhuJr5PBmkDI0pQ/s1600/20180107_130359.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="778" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdLz8eSYiQvmITIULwKP4zYQNQpGHihSoCR1xqnxaFi4QiLPDioXvqmJe_nwZLs_k_e6YmB9vEX2YEUY38lzmmNV9Y8WODEEdlMbI5pvJdu74j7_N9iHv-7HOIVxs7EYhuJr5PBmkDI0pQ/s320/20180107_130359.jpg" width="155" /></a></div>
<br /></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-17168621227203375402018-02-06T11:26:00.001+01:002018-02-06T11:53:38.211+01:00Il vento che sferza i pensieriNon so perchè in questi giorni ho un'urgenza di scrivere, quasi dovessi riprendermi da tutto il tempo in cui sono stata in silenzio. Delle volte il silenzio senza dubbio è l'arma migliore che si può adottare, ma per chi ha l'esigenza forte come me, di comunicare ciò che si sente dentro, è forse una delle cose più difficili da mettere in pratica; eppure per molto tempo, il silenzio è stata l'unica cosa di cui avevo bisogno, quasi mi facesse sentire protetta. Era un pò come mettere un muro fra me e il resto del mondo. Ho passato molti mesi a lasciare fuori il resto del mondo, ad isolarmi dalle persone, non mi interessava più nulla avere rapporti con gli esseri umani, di qualsiasi sesso, orientamento essi fossero. Mi sono rifiutata di passare serate ipocrite con persone di cui non mi importava nulla, solo per apparire o per senso del dovere. Ho reciso rami secchi e rami verdi che probabilmente contavano più per me di quanto io per loro. Purtroppo mi sono resa conto di non riuscire a capire le persone, molto probabilmente non è una mia dote. Ho imparato tanto da questo dolore e tanto sto continuando ad imparare. Mi sono sentita ed a volte mi sento ancora, una mosca bianca. Io non sono normale, in un mondo completamente diverso. <div>Giorno dopo giorno mi sto esercitando ad accettarmi per ciò che sono e a provare a volermi almeno un pò bene, indipendentemente dall'immagine che gli altri hanno di me. </div><div>Io sono io, indipendentemente dagli altri, con i miei difetti, con la mia mente, il mio cuore e la mia anima. Mi sono sentita spesso in colpa per ciò che sono, come se dovessi giustificare ciò che non sono o peggio, ciò che sono, con gli altri. Giorno per giorno, sto imparando che forse non sono come gli altri si aspettano, o come vorrebbero, ma questo non vuol dire che sia meglio o peggio.</div><div>Sono semplicemente diversa, ed in un mondo che non eccelle per normalità e per valori, forse non è poi così male.</div><div>Mentre questi pensieri mi si affollano in testa, i miei occhi distrattamente guardano fuori, il cielo è grigio, la pioggia cade incessante e un vento freddo sferza gli alberi difronte casa. Si sente il vento, nonostante il rumore delle macchine, arriva ben distinto il suo soffiare, la sua voce. Ha una sua musica, forte e potente, che mi ha accompagnata ieri sera, quasi fosse una ninna nanna, prima di addormentarmi nel silenzio della notte e che ho ritrovato stamattina al mio risveglio. È proprio bello stare al caldo mentre fuori fa freddo. È una di quelle coccole che ci si regala e che fa sentire al sicuro.</div><div>Fare qualcosa per me stessa. È questo il proposito da oggi in poi. Iniziare a prendermi cura di me, invece di buttarmi via in un angolo sperduto dove nessuno può vedermi, dove nascondermi per non essere notata. Perchè se nessuno ti nota, puoi stare in pace, indisturbata e nessuno può dire nulla, può ancora ferirti e tu non puoi fare male a nessuno. Ho desiderato essere trasparente, evaporare se solo avessi potuto farlo, ed ancora oggi, la trasparenza non mi dispiace. Nessuno ti nota, nessuno ti cerca, ma tu vedi ed osservi tutto. Tutto ti appare più chiaro.</div><div>Non sono ancora pronta per tornare nel mondo.</div><div>Non sono ancora in grado di affrontarlo. Non sono abbastanza forte.</div><div>Scrivere questo blog è già un modo di farlo, un modo per esporsi e non è affatto facile. Mi fa sentire vulnerabile, scoperta. Non sono più abituata a dire ciò che penso. Ho sempre la tentazione di scappare via, di nascondermi dal mondo. </div><div>Ero davvero una persona diversa prima. </div><div>Forse ero esattamente l'opposto. Solare, allegra, ridevo sempre, mi fidavo di tutti, parlavo con tutti, non esitavo ad essere ciò che ero, senza alcun ritegno, senza paura.</div><div>Come sono cambiata.</div><div>Come mi manco. </div><div>Mi chiedo dove sono finita.</div><div>So perfettamente cosa mi ha cambiata, ma non so perchè.</div><div>Non sono affatto sicura che mi piaccia ciò che sono diventata. Anzi, credo proprio di non piacermi affatto. Vorrei tornare ad essere l'uragano che travolge, con la sua allegria, con la sua vitalità, con la sua voglia di fare. Avrei voluto crescere così mio figlio. Ed invece spesso mi sento in colpa, perchè non è questa la mamma che merita. Non è questa la mamma che avrei voluto essere per lui.</div><div><br></div><div>Se solo ci fosse una ricetta da seguire per tornare quella di un tempo... </div><br><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjZrO9Mj3VADGm3sUhFxqJmCzbeehk-BkhrKNn_KjuGozHtE64CtnDHL1wls_S3nCZ4qTuxwT2miFoT7z6vIG0qfDWtbK9sxqwadg4jNdN6bfpYaWd6tK-RgrzkpOml1eU71PoYPI_8zet/s640/blogger-image--429327780.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjZrO9Mj3VADGm3sUhFxqJmCzbeehk-BkhrKNn_KjuGozHtE64CtnDHL1wls_S3nCZ4qTuxwT2miFoT7z6vIG0qfDWtbK9sxqwadg4jNdN6bfpYaWd6tK-RgrzkpOml1eU71PoYPI_8zet/s640/blogger-image--429327780.jpg"></a></div>Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-35088082951492274582018-02-05T16:27:00.000+01:002018-02-05T16:27:51.167+01:00Vagabondando<br />
<div dir="ltr">
Amo aggirarmi per le strade che non percorro mai o comunque non di frequente, e mi piace farmi trascinare dai ricordi legati a certi luoghi, oppure ciò che incontro mi crea emozione o mi fa pensare. Queste foto sono proprio frutto del mio vagabondare. Il rumore del motore, la musica alla radio, pensieri liberi. Potersi permettere magari di cantare, casa che non farei mai se fossi in compagnia. Vuoi per un certo pudore, vuoi per pietà delle persone che dovrebbero ascoltare le mie terribili stonature.<br />
Due di queste foto però mi hanno fatto sognare un pò.<br />
Sono le foto dei ruderi.<br />
Non so per quale motivo ma ogni qual volta che vedo delle case ormai quasi crollate, mi fermo ad immaginare le loro storie: com'erano, la loro costruzione, la vita che vi scorreva all 'interno, le storie delle persone che vi hanno abitato. Penso che ogni cosa ha una sua storia, non solo le persone, ma anche i mattoni, gli alberi o i fiori, se potessero parlare, avrebbero mille storie da raccontare. Ed io immagino bambini che giocano, ragazzi che si amano e che costruiscono il loro mondo. <br />
E proprio da un rudere mi piacerebbe ripartire.<br />
Il mio sogno è di acquistarne uno un giorno e potergli restituire dignità e Vita.<br />
Mi piacerebbe ricostruire e riportare voci e risate. Vorrei che ci fosse un giardino per respirare aria, per avere le mie piante, per far vivere alla mia famiglia un po' di campagna. Qualche tempo fa, mi terrorizzava l'idea di non avere qualcuno vicino, mentre oggi onestamente l'idea di avere dei vicini, troppo vicini, non mi entusiasma per nulla.<br />
Rudere= casa<br />
Forse perchè è una metafora che tanto si adatta ai giorni nostri ed alle nostre vite.<br />
Bisogna sempre ricostruirsi la vita e ricostruire i propri giorni e se stessi. Bisogna demolire cio' che è superfluo e ciò che non ci rappresenta più. Facciamo tutti una gran fatica a rinunciare a quelle parti di noi che non ci appartengono più ma è necessario. È necessario perchè le cose ci cambiano intorno. E cambiano anche noi. Per forza quindi abbiamo bisogno di distruggerci un po' , solo così, facendo macerie, creando confusione, polvere e calcinacci da buttare via, ci si rimette in piedi, si ricomincia a sognare, si ricomincia a costruire, e costruire vuol dire VIVERE!<br />
Si celebra la vita, si celebra la rinascita, anche se non è ancora primavera. Ma come il frutto spinoso dei ficodindia della foto, che resiste all'inverno nonostante sia un frutto estivo, la vita rinasce, anche quando sembra inverno o quando si vedono intorno solo macerie.<br />
Le cose assumono un altro significato a secondo della prospettiva attraverso cui le guardiamo. Basta non fermarsi alle apparenze e guardare davvero l'<b>essenza </b><b><u>autentica delle cose.</u></b></div>
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<br />Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-71340849035291195602018-02-02T10:59:00.000+01:002018-02-02T11:11:53.994+01:00Solo una luce<br />
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Non mi ritengo anziana ma credo di essere ormai dall'altra parte del muro, rispetto ai giovani di questa generazione. Sono ormai quella che spesso afferma, che non ci sono più i giovani di una volta, che noi eravamo diversi, migliori s'intende - il tono è quello- e tutte le fesserie che chi ha passato da molto ormai quegli anni, finisce per dire anche se si era spergiurata che mai sarebbe stata fra quelle persone che osannava il tempo perduto, il tempo che magari mentre lo viveva, le sembrava orribile ed infinito e finiva per detestare.<br />
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Ma alla fine ci sono caduta pure io, e sono ormai donna di frasi fatte:"non ci sono più le mezze stagioni", così tanto per gradire....</div>
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Quando avevo io 18 anni le cose erano davvero molto diverse. Era meno pericoloso essere adolescenti. È' vero che io sono cresciuta in una realtà di una piccola provincia, dove di cose ne accadevano poche e dove i pericoli erano circoscritti probabilmente a pochi ambienti e ti bastava non frequentarli per stare tranquilla.</div>
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Si poteva ancora camminare per strada la sera tardi, a piedi, da sola, senza avere alcun timore del mostro dietro l'angolo buio.</div>
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Non voglio certo cadere nelle retorica e dire che non accadeva nulla o non succedevano anche allora cose terribili. Probabilmente erano sommerse. Forse erano più nascoste. Non lo so. </div>
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Una cosa la so però, ciò che succede ai nostri giorni, che ascoltiamo in TV ogni giorno, ha del terrificante. L'escalation di violenza a cui ci hanno abituato ormai i Tg, è qualcosa che dovrebbe far riflettere tutti noi, perchè fra qualche anno, i nuovi adolescenti, saranno i nostri figli o i nostri nipoti, e gli stiamo preparando un mondo che è di una crudeltà mostruosa, che vive senza alcun valore, senza alcun principio e forse ancora più grave, non ha più uno scopo.</div>
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E' come se i sogni non esistessero più.</div>
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Parlo di sogni, non di competizione, non di arrivismo, quelle sono cose diverse. Parlo di quel qualcosa, che ha ispirato poesie e canzoni memorabili, che ha fatto camminare sulle nuvole intere generazioni, che ha fatto sì, che persone normali, sono arrivate la' dove nessuno avrebbe mai potuto arrivare. </div>
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Manca oggi il rispetto della vita, come diritto inviolabile dell'essere umano.</div>
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Si parla tanto di femminicidio. Le donne come vittime continue e in crescita di uomini che sembrano aver perso completamente il lume della ragione. Non ha importanza quale sia il motivo, non esiste un solo motivo per il quale è concepibile togliere la vita ad un altro essere umano, mettersi alla stregua di Dio e decidere così a chi dare e a chi togliere.</div>
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Si è davvero perso il senso di tutto.</div>
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L'ultima in ordine cronologico, purtroppo, è l'atroce morte di Pamela, 18 anni appena, con la "colpa" di essere forse una persona troppo fragile, con troppi vuoti senza un nome, per farcela in un mondo che sa diventare spietato. </div>
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Pamela si drogava. Non riusciva ad uscirne. Aveva trasformato la sua vita e quella di chi l'amava in un incubo, e per la droga alla fine ha trovato la morte. Per mano di un uomo, di uno spacciatore a quanto pare. Ma nemmeno nella morte ha trovato pace. Sezionata, è stata buttata via, in delle valigie, come immondizia, roba vecchia che non serve più.</div>
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Più della crudeltà della vita a cui questa ragazza si è condannata, è crudele ciò che le hanno fatto.</div>
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È stata privata della possibilità di uscirne, da quel tunnel di buio e di orrore, è stata privata della possibilità di ricominciare. Ed anche nella morte, è stata umiliata e torturata.</div>
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Il mio pensiero va alla sua famiglia, alla sua mamma, che aveva provato ad aiutarla, a farla aiutare da chi era davvero competente nel farlo e che si porterà a vita il dolore di non esserci stata, di non essere riuscita a tirarla via da lì.</div>
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Posso solo provare ad immaginare, ma nessuno può capire cosa stia provando. Nessuno che non ci sia passato.</div>
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Nel giorno in cui la chiesa festeggia la candelora, accendo virtualmente una candela per Pamela, sperando che adesso nel suo tunnel buio, possa trovare la luce che le rischiari il cammino e la conduca a Cristo, luce eterna e vera.</div>
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Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-81751787014141333442018-02-01T11:12:00.001+01:002018-02-01T22:43:28.764+01:00Ha vinto la vita<div dir="ltr">
Ci sono giorni che ho difficoltà a far uscire in parole ciò che ho dentro di me e non riesce a trovare un senso!<br />
In questo momento ed ormai da diverso tempo, contrariamente a quella che è sempre stata la mia natura, mi sono trasformata in acqua cheta.<br />
Qualcuno che non mi conosce sentendomi parlare , penserà che ho fatto un gran salto di qualità. Io non ne sono affatto convinta. Anzi, penso sia esattamente l'opposto.<br />
Non mi sono fidata mai di quelle persone che apparivano calme, serene, rilassate. Ho sempre pensato che sono le più pericolose. Perchè da loro non ti aspetti nulla di diverso. E quando esplodono, e prima o poi succede ad ogni essere umano, non te lo aspetti e ti spiazza.<br />
Ecco, io sento di avere il fuoco dentro in questo momento. se mi conosco abbastanza, un giorno dal nulla, basterà una piccola insulsa scintilla, per dar fuoco e far uscire tutta la rabbia e il dolore che mi sento dentro e che non hanno trovato via d'uscita. <br />
Ho cercato di dominare queste sensazioni dando loro pace e cercando di comportarmi nella maniera più giusta e cristiana, e cioè confacente alla fede che professo e in cui credo fortemente. Ma devo ammettere che oggi è veramente difficile. Tutto ciò che è accaduto e che continua ad accadere nella mia vita seppur in maniera piuttosto diversificata e fantasiosa mi sta mettendo a dura prova. Non riesco a perdonare chi mi ha umiliata e ha continuato a farlo fin quando ha deciso di uscire di scena. Non riesco a perdonare tutte quelle persone che si sono permesse di giudicarmi e di dire di me ogni male e di pensare solo ai miei errori senza mai farsi un vero esame di coscienza, senza mai pensare di mettersi in discussione. Mentre magari io, fra le lacrime mi chiedevo dove avessi sbagliato. Adesso lo so, non erano sincere, non solo con me, ma forse principalmente con loro stesse. <br />
Mentre scrivo queste cose, mi rendo conto, che fino ad oggi, ho avuto paua di parlare, paura di essere attaccata ancora, paura di far uscire ciò che penso veramente ed essere giudicata per questo. Adesso sai cosa ti dico? Non me ne frega più nulla. Pensate ciò che volete, continuate pure a coltivare veleno, a scagliare frecce, è finita! <br />
Finalmente è finita.<br />
E' finito il tempo della paura di parlare, di non essere mai abbastanza, di non valere nulla, di non essere in grado.<br />
Io, con tutti i miei dolori, con le mie malattie, con il mio vissuto, ogni giorno, a volte meglio a volte peggio, prendo la vita a morsi cercando di dare il massimo. Commettendo errori e facendo cose giuste. Ma non mi sono mai arresa. Non ho mai smesso di vivere. Non ho mai, davvero mollato. Ed anche quando sono stata ad un passo dal farlo, alla fine ha vinto la vita. Hanno vinto i sorrisi di mio figlio prima delle sue monellerie; ha vinto l'amore per mia madre nonostante tutte le cose che ci dividono; ha vinto l'amore per mio marito nonostante tutti i miei sbagli, le incomprensioni e le nostre tante diversità; ha vinto l'amore per mia sorella, perché se anche siamo molto diverse e siamo cresciute separate, il nostro legame é cresciuto molto ed ha messo radici profonde, con rispetto e sincerità, ogni giorno; ha vinto il mio cane con la sua esuberanza, con gli occhi pieni d'amore da non avere rivali; ha vinto il mio gatto, sfuggente e dolcissimo ; hanno vinto le giornate di sole sulla pelle, e quelle di pioggia sotto le coperte; hanno vinto i tanti bellissimi tramonti e le pochissime albe; ha vinto il mare che mi richiama e mi rispecchia; ha vinto la montagna misteriosa che mi incuriosisce e che mi incanta; ha vinto la musica che mi fa vibrare l'anima; ha vinto la vita e vince ogni giorno nonostante tutto. Vince la gioia di vivere. E la consapevolezza di avere la fortuna di farlo.<br />
Non vado fiera del mio passato, non di tutto naturalmente, ma ho la cosapevolezza di essere oggi una persona diversa.<br />
Il fuoco che ho dentro uscirà prima o poi, e forse queste mie parole a cuore aperto di oggi, sono una sua prima manifestazione. <br />
Fin ora il sacro fuoco, ogni volta che è venuto fuori, ha distrutto ogni cosa toccasse. Ma questa era la vecchia me.<br />
Adesso è tempo di costruire, di edificare.<br />
Non so ciò che mi attende ancora in questa vita, so però che non sono sola.<br />
Ho perso delle persone durante il cammino, hanno ritenuto che io non fossi all 'altezza. Forse avevano ragione loro, c'è un abisso fra noi. Non sono presuntuosa. Sono sempre stata portata a pensare di me sempre il peggio, ho sempre avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa. Forse ciò che mi manca è ciò che alla fine mi rende forte. C'è chi piange per un' unghia spezzata, e poi c'è chi pensa che deve conquistarsi tutto e quindi, nonostante il dolore fisico e morale, lotta ogni giorno, magari dopo aver pianto. Piangere si sa, fa un gran bene.<br />
Io non mollo.<br />
Non lo farò mai.<br />
E sono fortunata, ho la fede, ho la mia famiglia. Ho tutto.<br />
Vale sempre la pena lottare.<br />
Vale sempre la pena di credere nei propri sogni. Io continuo a crederci, non posso mollare. La felicità potrebbe essere dietro la <u>prossima porta.</u></div>
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<u><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvA7XS1JlIpDPtlnRpP85QVrCuZH6XXUHpeFmIsCce5gD_xp9YT4V_S0Dh6XVnIm7FwJlXHDNUsfB-ZHVsfZ_00ldEZMi1Qp2YfBf0AG5kfW185U7y-2qJVhM7jHk9euOyVfPDDI_JsFM/s1600/Screenshot_20180201-224140.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="686" data-original-width="1080" height="203" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvA7XS1JlIpDPtlnRpP85QVrCuZH6XXUHpeFmIsCce5gD_xp9YT4V_S0Dh6XVnIm7FwJlXHDNUsfB-ZHVsfZ_00ldEZMi1Qp2YfBf0AG5kfW185U7y-2qJVhM7jHk9euOyVfPDDI_JsFM/s320/Screenshot_20180201-224140.jpg" width="320" /></a></u></div>
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Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-41205552203885187572018-01-27T09:46:00.001+01:002018-01-27T09:47:02.345+01:00Dobbiamo ricordare!<p dir="ltr">Davanti all'orrore di ciò che furono i campi di sterminio, ai racconti di chi è sopravvissuto, il primo istinto è di chiudere gli occhi, tapparsi le orecchie per non sentire cosa davvero avveniva li dentro .<br>
Il fumo di morte che usciva dai comignoli, i visi deturpati da un dolore infinito e senza nome.<br>
Verrebbe voglia di dimenticare, archiviare, le cose più terribili che l'essere umano ha compiuto. Una pagina di storia macchiata non solo da sangue innocente, ma da una crudeltà che va oltre ogni nostra immaginazione sana.<br>
Invece, abbiamo il dovere di ricordare.<br>
Abbiamo il dovere, di insegnare ai nostri figli che l'essere umano è la bestia più sanguinaria che esista, la più crudele. Dobbiamo insegnarlo loro, perché sappiano prevenire...<br>
Dobbiamo insegnargli, che l'odio, la violenza, la discriminazione, portano solo sangue e che abbiamo tutti le mani macchiate di questo sangue, se stiamo a guardare e non facciamo nulla per cambiare le cose. <br>
Quando i soldati nei campi, al processo furono interrogati, si sorpresero quando gli fu chiesto perché avessero commesso tali atrocità. Con camdida innocenza, come bambini, risposero che avevano semplicemente eseguito un ordine.<br>
Se penso a queste parole mi rendo conto che questi uomini dovevano essere quantomeno vuoti dentro, che non dovevano avere un'anima, una coscienza.<br>
Per questo motivo, abbiamo il dovere di ricordare e di rimboccarci le mani ogni giorno, affinché i nostri figli siano uomini migliori, uomini felici e coscienti. Uomini del fare.</p>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-77428061462954873892018-01-20T23:31:00.001+01:002018-01-20T23:31:46.356+01:00Ritorno a casa Sono giorni che rileggo ma non riesco mai a trovare il "momento" per scrivere di nuovo. A volte penso di non aver nu lla da dire, altre invece penso che ne ho troppo. Ormai è passato davvero molto tempo da che non scrivo più su questo blog. Diciamo che ho avuto bisogno di silenzio.<br />
In un certo senso però, è come tornare a casa dopo una lunga assenza. Mi sono mancate tante cose mentre ero via, eppure sentivo la necessità di chiudermi in me stessa e circondarmi di silenzio.<br />
Mentre scrivo però, consapevole che magari nessuno leggerà a causa della mia prolungata assenza, mi rendo conto che mi siete mancati molto.<br />
Le vostre opinioni. Il vostro affetto. La vostra vicinanza di idee e di valori.<br />
Ma sono tornata. E se vorrete percorreremo questa nuova strada che mi porterà a capire, chi sono diventata. Perchè si cambia, più spesso e più profondamente di ciò che noi stessi riusciamo a concepire o forse ad accettare. Si associa spesso il cambiamento ad un evento negativo, ad uno stato d'animo depresso, ed invece io credo che si cambi proprio per rinascere. Credo che proprio dalle rovine di se stessi, si possa ricominciare a costruire e si possano rinforcare le ali per librarsi su nel cielo e volare.<br />
In questo lungo periodo d'assenza, la grande scoperta è stata aver trovato quel cielo in cui poter volare. Aver riscoperto la lanterna della fede, che era finita sotto un letto nelle peripezie della vita, ma che una volta tornata ad illuminare la stanza, è la luce attraverso la quale, cerco di guardare gli avvenimenti della mia vita.<br />
Anche nei momenti di maggior sconforto, so che non sono sola e so, che qualcosa mi attende e sono molto curiosa di vedere su quali strade il Signore mi farà camminare.<br />
La gente, l'essere umano in genere, mi ha profondamente delusa, ma so che Dio non lo farà mai.<br />
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Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-31015675888048986032016-02-17T09:44:00.000+01:002016-02-17T09:44:05.261+01:00Grazie a chi ascolta il dolore. È una magnifica giornata di sole, da noi in Sicilia è primavera, i cuccioli si divertono a scorrazzare nei prati, e noi ci godiamo il loro saltellare, l'espressione buffa quando rincorrono una farfalla. Jack per esempio, ha un andare disordinato, quando prende velocità, alza alternatamente le zampe di dietro. Sembra Charlotte...ed è buffo, fa ridere da morire.<br />
È incredibile come questi esseri così piccoli, possano farsi amare così profondamente. Ed è incredibile l'immenso vuoto che lasciano, quando le nostre vite si separano.<br />
Non riesco a non pensare al povero cucciolo Cecè, ed a tutti gli altri che, in questo periodo hanno vissuto le stesse sofferenze e la stessa sorte purtroppo.<br />
Mi ha fatto molto piacere l'intervento di Michela Brambilla, a cui il dolore della famiglia di Cecè è arrivato e a cui nemmeno lei è rimasta indifferente.<br />
In un momento in cui, la nostra Italia è in piena rivoluzione, per tutto ciò che dovrebbe riformare il ns ordinamento, per i troppi tagli, per lo scarso controllo sul territorio; nonostante tutto ciò che sta accadendo, c'è una rivoluzione più interna che si muove gridando giustizia. È la rivoluzione di chi ogni giorno combatte la cattiveria di alcuni esseri, che mi perdonerete se non definisco umani, salvando ogni giorno cani e gatti da morte certa, da avvelenamento, da abbandono.<br />
Una società in cui per andare in vacanza si abbandona un cane, è una società che non ha più valori, non ha più dignità.<br />
Una società ignorante nella quale, pochi, la minoranza per fortuna, si accaniscono contro esseri indifesi, per il puro piacere sadico di fare male. Questi esseri, hanno bisogno di cure, serie però è non invidio affatto chi vive con loro.<br />
La vita merita rispetto, in tutte le sue forme.<br />
La vita merita attenzione, dedizione ed amore.<br />
In questi giorni, ho conosciuto più da vicino, persone simili a me, che amano come me e che si sono strette intorno ad altri esseri umani, per dargli sostegno economico e morale. Non ci vuole molto, basta poco. Basta un po' d'impegno, un po' d'amore.<br />
Io sono una di loro e vorrei ringraziarli tutti uno per uno, perché se anche con idee diverse, avvolte di vendetta, avvolte di pace, hanno dato a ciascuno di noi, indipendentemente dal nostro pensiero, una grande lezione di vita. Mai arrendersi, mai mollare, lottare sempre, pregare insieme.<br />
L'unione fa la forza.<br />
Non serve essere organizzati.<br />
Per sostenere Cecè e la sua famiglia, in tre giorni, spontaneamente si è mobilitata l'Italia intera. Non c'era più nord e sud. Ma tante persone pronte ad aiutare in qualsiasi modo, pronte a dare conforto.<br />
Che poi ci fossero mille idee e mille proposte diverse, non credo sia stato negativo, anzi, magari anche questo è un aiuto.<br />
Il mio ringraziamento va anche alla mamma umana di Cecè ed a tutte quelle persone che hanno messo a nudo il loro dolore, raccontandocelo, facendoci piangere ed avvolte sorridere fra le lacrime.<br />
Volevo complimentarmi con la donna che ha lottato come una guerriera accanto al suo piccolo amico, per la sua dignità e per la compostezza del suo dolore.<br />
Perché nonostante le lacrime, ha condiviso con noi, i suoi ricordi più belli.<br />
A conferma che anche il dolore può essere vissuto con dignità.<br />
Vi ringrazio tutti, perché siete simili a me, perché insieme a voi, nelle vostre parole, mi sono sentita meno sola, meno triste.<br />
Spero che insieme, potremo fare tanto altro.<br />
Spero che le grida di chi ogni giorno si prodiga per chiedere rispetto e diritti per gli animali, vengano ascoltate.<br />
Spero in un mondo migliore.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPOwYojlexknLEPDOGwyuXfrlJ7LZynw5rn-7rCjMRJ-ouL5O4Lh4CN68Rqe_LLH0YNlaCJ6WrriHS18eN09m4b4h2y4OPNKjAQSOr0kIXn8bYcA_q8ZTLuBMEtIzHkDpCYxfSrI6_NQv/s1600/IMG_1232.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOPOwYojlexknLEPDOGwyuXfrlJ7LZynw5rn-7rCjMRJ-ouL5O4Lh4CN68Rqe_LLH0YNlaCJ6WrriHS18eN09m4b4h2y4OPNKjAQSOr0kIXn8bYcA_q8ZTLuBMEtIzHkDpCYxfSrI6_NQv/s320/IMG_1232.JPG" width="320" /></a></div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-55060457549247663822016-02-15T22:26:00.001+01:002016-02-15T22:26:29.109+01:00Ciao Cecè<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisCxRu2CQGLm5QYN3vTMjPukwhKPLzhfpzOMZH9lI174a3gCD-KV4eLx_XIVAqg9L3suLbWi3ctjac6sR5CTj7GAJVbBCOEXwA5uj6524_87NIjQNO7VdnWX2eTpfalvtclOyBENaicHi7/s640/blogger-image-1277612011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisCxRu2CQGLm5QYN3vTMjPukwhKPLzhfpzOMZH9lI174a3gCD-KV4eLx_XIVAqg9L3suLbWi3ctjac6sR5CTj7GAJVbBCOEXwA5uj6524_87NIjQNO7VdnWX2eTpfalvtclOyBENaicHi7/s640/blogger-image-1277612011.jpg"></a></div><div class="separator" style="clear: both;">Lui è Jack, il mio cane, il mio amico; spesso è lui il responsabile dei miei sorrisi all'improvviso, dei miei dialoghi quando in casa sono "sola".</div><div class="separator" style="clear: both;">In tanti non credono che loro capiscano ciò che diciamo, non credono che sentano cosa proviamo, ma io ne sono certa. </div><div class="separator" style="clear: both;">Sono convinta che loro siano i nostri angeli pelosi e a quattro zampe, che Dio ci ha messo vicino per renderci la vita meno dura, per consolarci quando le lacrime non possono far altro che scendere, per strapparci una risata quando al mattino avremmo voglia soltanto di tornare sotto le coperte. </div><div class="separator" style="clear: both;">Loro ci salvano la vita, con i loro occhi dolci, con la richiesta muta d'amore e attenzioni. </div><div class="separator" style="clear: both;">Vivono per le nostre carezze, per le nostre passeggiate, per quei dialoghi nei quali uno solo di noi due ha voce, e spesso non siamo noi umani, ma loro, che ogni giorno ci insegnano amore ed umanità. </div><div class="separator" style="clear: both;">Stasera ricordo Cecè, diventato il nipote cane, mio e di tutto il gruppo dei jack russell di cui ho l'onore di fare parte. </div><div class="separator" style="clear: both;">Lui, che è stato portato via all'amore della sua famiglia umana, da un altro essere che di umano non ha nulla; perché chi si diverte a seminare esche avvelenate destinate ad esseri indifesi ed incapaci di difendersi, non può essere definito, essere umano. </div><div class="separator" style="clear: both;">In tutte le persone di questo gruppo, ho riscontrato lo stesso amore e la stessa devozione, che si riscontra in una famiglia. </div><div class="separator" style="clear: both;">Adesso Cecè, è nel paradiso degli angeli custodi, non lascerà mai, la sua amata famiglia , avvolte ne sentirà la mancanza, perché chi ha conosciuto l'amore, non può vivere senza. </div><div class="separator" style="clear: both;">Adesso lui, corre sereno, fra colori e nuvole, guardando lo splendido tramonto che i suoi genitori umani, hanno desiderato per lui. </div><div class="separator" style="clear: both;">E mentre scrivo, lo immagino correre sereno, lontano ormai dai dolori che hanno accompagnato la fine della sua vita. </div><div class="separator" style="clear: both;">Lo immagino con quella coda dritta, le orecchie ondeggianti e quegli occhioni vispi ed allegri. </div><div class="separator" style="clear: both;">Una lacrima scende, non è piacevole separarsi dagli amici. </div><div class="separator" style="clear: both;">Ciao piccolo amico....</div>Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-42680982749052076472016-02-13T14:35:00.000+01:002016-02-13T14:35:40.379+01:00Spaccato settimanaleÈ un fine settimana come tanti, in Italia c'è Sanremo con le sue magagne, si discute di famiglia tradizionale e di famiglia arcobaleno; si infiammano gli animi, ci si sente minacciati dallo sconvolgimento che ogni novità porta. Positiva o negativa che sia.<br />
Nel frattempo la gente da noi muore di fame, gli viene tolta la casa, vice in miseria. E sono italiani, come noi.<br />
Vivo in una piccola cittadina nel centro della Sicilia, una macro realtà della penisola. Da noi non si vedono gay in giro mano nella mano, non si baciano in pubblico, non c'è una forte intolleranza, eppure di ignoranza in giro ne ho ascoltata tanta.<br />
Da noi, siamo pieni di immigrati, abbiamo campi profughi e molte strutture di accoglienza.<br />
Da noi più di 60 famiglie italiane, stanno per essere sfrattati e trasferiti in container, perché le loro case, sono pericolanti, anche se costruite poco tempo fa, a cura di una ditta ormai fallita che se ne lava le mani, che ha usato materiali non idonei.<br />
Questa povera gente vivrà nei container....per sempre?!<br />
Intanto nel mondo intorno a noi, la gente continua a morire, i bambini continuano a morire, bruciati vivi in Nigeria, da chi si definisce islamico.<br />
È atroce e senza senso.<br />
Nessuna religione, può volere questo; nessun dio, può volere la morte, di bambini, di innocenti, di persone che hanno la sola colpa di avere qualcosa di diverso.<br />
Io non sono nessuno per giudicare, ma a me tutto questo, oltre a farmi inorridire e commuovere, mi fa riflettere; mi fa vedere cosa succede quando si diventa intolleranti, quando si discrimina, quando si rifiuta il diverso.<br />
La storia, avrebbe già dovuto insegnarci che la diversità ci arricchisce, che la discriminazione porta violenza, abominio, dolore e ci divide.<br />
Solo un popolo unito, nella sua diversità, può essere forte e risanare il proprio Stato e le proprie sorti. Solo l'unione fa la forza.<br />
Questo spaccato di settimana, mi lascia un forte senso di sconfitta sul cuore è una grande amarezza sulle labbra.Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-54815760354085573212016-02-02T18:39:00.000+01:002016-02-02T18:39:02.341+01:00Amore e legge - corre l'anno 2016....<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMv9EjMdeSvbXgaaqj31nGD6pHS8mRZ5Yq5wptEwQZep1BR-1f6WyXq_yEIFra4iXG5oGzQVfbSpZVL58I9QdDycEaihE3L1aNz-yVc2tDLbK3XsrHRsc2wXRZWk9BGQQjVh4MNrYgYEkH/s1600/images.png" imageanchor="1"><img alt="" border="0" height="314" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMv9EjMdeSvbXgaaqj31nGD6pHS8mRZ5Yq5wptEwQZep1BR-1f6WyXq_yEIFra4iXG5oGzQVfbSpZVL58I9QdDycEaihE3L1aNz-yVc2tDLbK3XsrHRsc2wXRZWk9BGQQjVh4MNrYgYEkH/s400/images.png" title="famiglia" width="400" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Da buona cristiana forse, dovrei partecipare ad i Family day, e pensarla come tutti quelli che vi hanno partecipato, e cioè, che la famiglia è una sola, quella tradizionale, fatta da un uomo ed una donna, e sancita dal vincolo del matrimonio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Come essere umano però, io mi faccio delle domande e mi chiedo come mai, l'Amore, debba essere catalogato e da quando soprattutto questo, sia esclusiva degli eterosessuali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, perché io sarò scollegata con il resto del mondo che dovrebbe appartenermi, ma io ho un'idea completamente diversa della Famiglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Naturalmente ad ognuno di noi, viene più facile partire dalla propria storia personale, ma io stavolta, voglio partire da ciò che mi dice il cervello, per la realtà che vivo e per finire poi, a cosa mi dice il cuore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ormai è chiaro, che viviamo in una società dove l'eterosessualità, non è più la regola, ma costituisce semplicemente una parte, la più diffusa fino a questo momento, della nostra realtà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo però, ci porta a fare i conti, con il diverso. Diverso semplicemente per orientamento sessuale, non certo per capacità di amare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non posso sicuramente essere d'accordo con chi, pensa che sia un'aberrazione o peggio una deviazione o una malattia, il fatto di essere omosessuale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho conosciuto diverse persone che vivono una sessualità diversa dalla mia, ma li ho trovati perfettamente simili a me, perfettamente "normali", sempre se stabiliamo prima quali siano i canoni di normalità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi è capitato invece di incontrare eterosessuali decisamente odiosi e da evitarli come avessero la peste.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma questa è una caratteristica del tutto umana, non tutti possiamo essere compatibili e decisamente, ognuno ha i suoi gusti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Premesso quindi, che non ho nessun preconcetto, cerco di scendere ancora più nel profondo in una discussione che chiamare scottante, è dir poco. E' come pretendere di prendere in mano dei tizzoni senza bruciarsi.</div>
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Questo naturalmente è solo il mio pensiero e naturalmente mi farebbe piacere che ognuno di voi, dicesse il proprio, così magari, la discussione smette di essere un monologo e diventa senz'altro molto più interessante.</div>
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Penso che la famiglia, come dice l'immagine sopra, sia il luogo dove l'amore inizia e non si esaurisce mai.</div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo ogni giorno, si ascolta nei telegiornali di famiglie distrutte dalla follia, dalla gelosia, dal dolore e dal disagio psicologico di soggetti che vengono autorizzati dalla legge a costruire una famiglia solo per il fatto di essere di orientamento sessuale etero.</div>
<div style="text-align: justify;">
Potrebbe succedere ovunque per carità, ma purtroppo noi etero, non siamo certo un esempio da seguire in molti casi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le nostre famiglie, apparentemente normali, purtroppo sono spesso fatte da apparenze, ma dietro lo specchio dorato si nascondono le crepe della menzogna, del tradimento, della violenza e dell'abbandono.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' innegabile che questa sia una realtà fin troppo diffusa ai nostri giorni e forse più che preoccuparci di ostacolare le unioni omosessuali, dovremmo preoccuparci di fare qualcosa che aiuti le famiglie che già ci sono. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ho sentito in televisione diverse opinioni di famiglie intervenute al family day e non mi sono sembrate diverse, da commenti sentiti spesso da altre religioni un po' troppo estremiste.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono sembrati commenti di fanatici. Sentire dire, che ognuno è libero di fare ciò che vuole, che due uomini possono amarsi, ma non devono farlo in pubblico. "A casa loro, sono liberi di fare ciò che vogliono".</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa frase, mi è tanto sembrata razzista, e in una società che si fonda sulla democrazia, mi è sembrata ghettizzante ed emarginante. </div>
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Perché mai, in una società democratica, qualcuno dovrebbe nascondersi se invece di amare una persona di sesso opposto, ama una persona dello stesso sesso?</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore, è sempre amore; non conosce sesso, età, estrazione sociale o tanti altri preconcetti creati dagli uomini.</div>
<div style="text-align: justify;">
Penso che due uomini/donne, che si amano e decidono di vivere insieme, hanno diritto ad avere gli stessi diritti e doveri, di una coppia etero che sia sposata civilmente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, vogliamo chiamarli matrimoni o unioni civili, credo che visto che sono ormai una realtà, uno stato democratico, abbia il dovere di dare dei diritti a chi non ne ha, e regolamentare ciò che altrimenti sarebbe esclusivamente a discrezione di un giudice.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non credo che sia giusto lasciare alla magistratura, ed a discrezione di persone diverse per pensiero e per stato emotivo, per idee e per orientamento religioso e sessuale, il compito assai arduo di dover legiferare su qualcosa di così delicato e non credo che sia giusto, dover arrivare in tribunale per avere i propri diritti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Credo invece che debba essere lo Stato, ad essere coraggioso e a prendere le decisioni necessarie, affinché vengano dati diritti a chi in questo momento ne è privo, ed è cittadino, esattamente come gli altri. </div>
<div style="text-align: justify;">
Come gli altri, paga le tasse, lavora e vive in questo Stato.</div>
<div style="text-align: justify;">
E penso che bisognerebbe educare i propri figli, alla diversità, all'amore ed al rispetto e non certamente all'intolleranza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altro concetto, molto delicato, introdotto dalla legge Cirinnà, è quello dell'adozione del figlio del compagno convivente, rimasto orfano o con un solo genitore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Premessa: penso che la pratica dell'utero in affitto, sia abominevole e di totale scempio per una società civile, e credo sia ingiusto sfruttare una donna per comparare il bambino che porta in grembo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo però, molti stati europei, non sono d'accordo con il mio pensiero, e quindi hanno legalizzato anche questa pratica, come quella della fecondazione eterodossa; in Italia però, la legge 40 per fortuna, limita e vieta queste pratiche, e la legge Cirinnà, non fa alcun riferimento ad un cambiamento in questo senso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa situazione però, vicina a casa nostra, fa si, che si sviluppi un vero e proprio turismo procreativo, da parte di coppie omosessuali o di single, che desiderano essere genitori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Questi figli, quindi, esistono già, e vivono nel nostro bel paese. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' a questi bambini che la legge si rivolge, cercando di tutelarli e di dare loro diritti come tutti gli altri.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, non è cercare di fare spazio alle pratiche di cui sopra, ma semplicemente dare possibilità a questi bambini di avere dei diritti.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' un modo, per non far si che siano diversi, per dargli la possibilità di non essere strappati alla madre/padre, che non sono naturali, ma da cui sono stati magari cresciuti con amore e con sacrificio, se la loro madre/padre naturale, dovessero venire a mancare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Diritto per altro, concesso alle famiglie eterosessuali o alle coppie di fatto, che convivono da almeno tre anni.</div>
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Ora, vi prego, sorvolo sulle fesserie a mio modo di pensare secondo le quali, un figlio di omosessuali diventerà omosessuale a sua volta o peggio, crescerà con seri problemi comportamentali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tanti genitori eterosessuali, hanno fatto danni enormi, sulla psiche di bambini innocenti, che erano magari riusciti a concepire naturalmente o ad adottare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho letto tante storie di bambini cresciuti da omosessuali, che non avevano nulla di diverso dagli altri.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho letto poi, di una donna che sosteneva che le è mancato conoscere il proprio genitore naturale, che ha accusato un vuoto enorme e per questo diceva che era contraria alle unioni omosessuali e quindi all'adozione di cui ho parlato fin ora.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto, faccio una provocazione: fermate le adozioni! Tutte le adozioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Metterete questi poveri figli, in famiglie dove non hanno un solo genitore biologico, e si chiederanno sempre se quel vuoto potrebbe essere colmato se fossero cresciuti con i genitori naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi, fermate le adozioni!</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciate che tutti questi bimbi, rimangano orfani!</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oppure, cambiate la legge sulle adozioni. Date la possibilità di far conoscere ai figli adottati che lo desiderassero, i propri genitori naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vengo a me...</div>
<div style="text-align: justify;">
Figlia adottiva, che conosce i propri genitori naturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore, non lo fa un legame di sangue.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore, lo crei giorno per giorno, con sacrificio, dedizione, attenzioni, volontà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Penso a tutti quei bambini maltrattati, abusati, bistrattati ed abbandonati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chiedete a loro, se gli importa che orientamento sessuale abbiano gli esseri umani che li hanno distrutti, o se avessero semplicemente voluto per sé, esseri umani dolci, che li avessero amati, rispettati, accompagnati nel mondo, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse non sarà facile per un bimbo, non poter mai cambiare papà o mamma, ma non è una parola a fare l'amore.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore, o c'è e lo provi o non lo provi, e non dipende certo dal tuo sesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il vuoto che ti lascia la mancanza di un genitore biologico, lo può riempire solo l'amore.</div>
<div style="text-align: justify;">
Famiglia, è dove questo amore, non manca mai, nonostante le difficoltà, nonostante la sofferenza e la diversità.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore, non conosce sesso, religione, estrazione sociale.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Amore è dove la vita di un figlio inizia ed a piccoli passi fa famiglia, piena d'amore infinito.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Amore, semplicemente è il senso della vita.</div>
Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-356837378017453457.post-74772361575120689112016-01-29T15:19:00.001+01:002016-01-29T15:21:22.362+01:00Rispetto per noi italiani.<div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDEeGxUkIzPCA133ZTinuX6HRvrVQ84mEK39ZPxh9A8L22AjVi7JsVT_yrNxq6cF8x_L1cdiSrE3_8uMQd6odTvM8yCaBLbwElkG96gNDRvXqJkBGOQL0AbtE6ryKDeKMsHD5uxEzy9-hr/s640/blogger-image-712362190.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDEeGxUkIzPCA133ZTinuX6HRvrVQ84mEK39ZPxh9A8L22AjVi7JsVT_yrNxq6cF8x_L1cdiSrE3_8uMQd6odTvM8yCaBLbwElkG96gNDRvXqJkBGOQL0AbtE6ryKDeKMsHD5uxEzy9-hr/s640/blogger-image-712362190.jpg"></a></div><br></div>Io non ne posso più!<div>Ora ciò che sto dicendo sicuramente infurierà moltissima gente, e premetto che il razzismo proprio non mi appartiene, ma ci sono due cose di questo periodo qui in Italia che davvero mi mandano in bestia e mi fanno stare male. </div><div>Tutta questa gente che scappa dal proprio paese perché vive una vita che non è possibile definire tale, mi fa molta pena. Molti di loro, hanno il viso segnato dal vuoto di chi ha visto troppo, di chi la morte la conosce bene e ci va a braccetto ogni giorno. </div><div>Mi dispiace per tutta questa gente, e credo che si dovrebbe fare per loro qualcosa di concreto ed umano. Qualcosa che abbia senso e che sia anche coerente e rispettoso del paese che li accoglie e della sua economia. </div><div>Non credo quindi, che ospitarli in alberghi di lusso, pagare loro ricariche, telefono e quant'altro, sia in linea con ciò che chiamiamo aiuto umanitario. </div><div>Non credo che lo sia, buttare il cibo nella spazzatura, perché non è di loro gradimento, non è, non fare il presepe, togliere i crocifissi e non fare i canti di Natale. </div><div>Se io ospito qualcuno a casa mia, non gli permetto certo di mettere regole nuove o di dettarle, nè penso che si offenda se sul mio letto trova un capezzale raffigurante la madonna con il bambino, anche se so che è di un'altra religione. E mi guarderei bene dal coprirlo o peggio, dal toglierlo. </div><div>Sei mio ospite, io ti offro tutto ciò che posso, tu, attieniti alle regole. </div><div>Non scendo ulteriormente in dettagli,perché finirei per fare solo retorica e non voglio nemmeno parlare dei comportamenti davvero poco rispettosi e volgari, che alcuni di loro tengono. Non voglio generalizzare, ma purtroppo per colpa di qualcuno, il mondo in cui vivo, si sta incamminando verso un'intolleranza, che il nostro passato conosce bene e che avrebbe dovuto insegnarci qualcosa, ma evidentemente gli errori si ripetono. </div><div>Corsi e ricorsi storici, avrebbe affermato il mio professore delle superiori. </div><div>Un'altra cosa che mi provoca sofferenza, sono i servizi di alcuni giornalisti, bravi con le parole, che parlano delle numerose stragi che purtroppo avvengono giornalmente nei nostri mari. </div><div>Ieri sera, guardavo rai1 ed è iniziato porta a porta. Già dalla copertina di apertura, una foto, del bimbo siriano ormai noto al grande pubblico, riverso sulla spiaggia. Un corpo cono inerme. Di sottofondo la giornalista assai brava nel racconto, parlava del dolore, della disperazione, della paura di quei bimbi inghiottiti dal mare, strappati alle braccia della mamma. </div><div>Adesso, io sono mamma, e solo a sentire certe cose, sto male. </div><div>Ora io non parlo di un normale malessere di chi, ha un risveglio di coscienza, io parlo di dolore, di chi rimane impotente a guardare e non può salvare degli innocenti che non hanno colpa è forse nemmeno capiscono, perché. </div><div>Quindi, vorrei dire, ai nostri giornalisti, agli uomini di spettacolo che non bisogna essere sciacalli, che non bisogna giocare con la morte di ogni singola anima, per fare ascolti. Questo non è sensibilizzare le coscienze, è creare spettacolo sulla morte. </div><div>La morte ha bisogno di rispetto, di silenzio, di sobrietà. </div><div>Non raccontatemi la favola dell'informazione, ormai non ci credo più. </div><div>Rispetto per chi perde la vita e per chi, nonostante abbia perso tutto, rimane. </div><div>Rispetto per chi soffre a guardare tutto questo, per i tanti che si sbracciano ed aiutano, per tutti gli italiani che hanno già i loro dolori e affrontano la vita con coraggio. </div><div>Per gli italiani che sarebbero felici di essere trattati alla pari dei migranti ed invece dormono in macchina, magari con un crocifisso che pende dallo specchietto. </div><div>Silenzio per tutti quelli che non si sono buttati in mare per salvare anche solo uno di quei bambini. </div><div>Silenzio per chi pensa che qui, può fare quello che vuole, che non ha rispetto della vita umana. </div><div><br></div>Themoonhttp://www.blogger.com/profile/16972766801573995122noreply@blogger.com0